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Juve, il "mago" Giuntoli: come convince Galliani con otto parole

Roberto Tortora

Tra le squadre più attive in questo calciomercato estivo c’è sicuramente la nuova Juventus di Thiago Motta, con Cristiano Giuntoli che, dopo un primo anno di cinghia tirata, ora sta provando ad investire di più per tornare ad avere una squadra competitiva per lo Scudetto.

Sono arrivati Di Gregorio in porta, Douglas Luiz e Kephren Thuram a centrocampo e si lavora anche per risistemare l’attacco, con un possibile scambio con il Napoli che porterebbe Raspadori in bianconero e Chiesa in azzurro. Un’altra volpe di mercato, Adriano Galliani, ad del Monza, spiega in occasione di un incontro legato allo sponsor del club brianzolo, come Giuntoli riesca a piazzare i suoi colpi con tempestività.

 

 

 

Il riferimento è proprio al portiere Di Gregorio, tra i migliori dell’ultima stagione tra i pali della squadra allora allenata da Palladino. L’affare non è “estivo”, bensì è nato ad inizio anno, come svela Galliani, il quale parla di un “metodo Giuntoli”. Il ds bianconero telefonò a Galliani per comunicargli l’interesse per l’estremo difensore e si mostrò perentorio, per evitare di scatenare aste di mercato successive. 

Così Galliani: “Di Gregorio, lo dice la statistica della Lega Serie A, è stato il miglior portiere della Serie A. Quindi la Juventus ha preso il miglior portiere della Serie A. Tutto qua. Tutto nasce tra gennaio e febbraio, io ero in Senato, squilla il telefonino ed era Cristiano Giuntoli". Poi 8 parole per "prendersi" Di Gregorio: "Esco,  e Cristiano mi dice ‘oh’. Rispondo ‘che c’è’, e lui ‘il portiere è mio, poi parleremo di soldi’. Va bene, e così è stato con la trattativa che si è chiusa. Perché il mercato è così, tu non lo sai ma magari tra 5’ arriva una telefonata".

 

 

 

Da quella telefonata, in realtà, arrivarono i primi screzi importanti tra Allegri e Giuntoli, perché l’allenatore non era stato minimamente interpellato sull’affare. Ora, però, il Monza sogna il colpo al contrario, cioè portare in Brianza il polacco Szczesny, fuori dai piani di Thiago Motta e in cerca di una sistemazione nuova. Galliani non smentisce: "Ho aperto adesso il mio telefonino e l’ultima chiamata è del mio amico Cristiano. Non posso dire bugie, il telefono registra tutto, vediamo. Szczesny ha offerte faraoniche dall’Arabia, vediamo. Sognare non costa nulla".