Prego?

Jasmine Paolini, rivolta contro la prima pagina della Gazzetta: "Sessista, vergognatevi"

"Spero di godermela e di divertirmi". Jasmine Paolini vive con gioia e leggerezza l'impresa di Wimbledon, dove sarà la prima tennista italiana in finale. Contro di lei, attualmente numero 7 nel ranking mondiale, l'altra sorpresa dello slam britannico, la ceca Barbora Krejcikova che i bookmakers danno leggermente favorita. "Spero di entrare in campo e fare una buona prestazione, spero di godermela e di divertirmi - ha detto Paolini dopo aver superato la battaglia in semifinale contro la croata Donna Vekic in rimonta al terzo set -. La preparerò come fosse una partita normale anche se sarà complicata, ma siamo in una finale Slam ed è normale che sia così".

Una leggerezza che purtroppo sembra non appartenere a tanti tifosi e opinionisti social, che questa mattina si sono svegliati attaccando in maniera clamorosa la Gazzetta dello Sport per la sua prima pagina dedicata alla 28enne toscana. "Bellissima", è il titolo a caratteri cubitali sulla foto di Jasmine, sorridente. Una scelta giudicata come "sessista" da centinaia di commentatori su X, l'ex Twitter.

 

 

 

"Vergognatevi. E assumete del bromuro", è l'attacco di una utente ai giornalisti della Rosea. E ancora: "C'è il solito aggettivo riservato alle donne. 'Straordinaria' non gli è venuto". "Una grinta pazzesca, generazioni di atleti italiani che oggi guardano al tennis di questa ragazza per una rivincita sui campi più prestigiosi, ma questi pensano di farle cosa gradita con il contentino estetico. Sono fuori dal tempo e non sanno cosa si perdono", "Ce li dobbiamo riportare, al tempo. Con la faccia presa per le mascelle costretti a guardare che non ce ne frega nulla di smuovere loro l'unico organo reattivo che hanno...".

 

 

 

"La Gazzetta titola su la prima pagina come se Paolini avesse vinto la finale di Miss Italia: Bellissima. Per Sinner vincente mai si sarebbero permessi di aprire con un Bellissimo; controllare x credere. Baby è piena rasa", "Ah. Non 'bravissima, ottima professionista, campionessa'. Bellissima. Ma non vi vergognate?", "Dovete fallire", "Ma un 'bravissima' era difficile da utilizzare nel titolone?", "Non ce la fate proprio mamma mia che pena, anche la grafica poi una cessata", "Avete mai scritto di Berrettini BELLISSIMO in prima pagina quando ha vinto qualche match?", "Bellissima??? Complimentoni a chi ha avuto questo colpo di genio ! Ha fatto la storia per il gioco, è la prima donna italiana a raggiungere la finale di Wimbledon. Non era un concorso di bellezza. Prossima vittoria di un uomo mettete bellissimo? Super figo?". Per la cronaca, c'è anche chi si è lanciato in una analisi minuta delle righe dedicate in prima pagina ai pezzi sulla Paolini rispetto a quelli di Jannik Sinner.