Dopo il match
Jannik Sinner, parole pesanti di Medvedev: "Volevo farlo soffrire"
Niente sogno di vincere Wimbledon. Jannik Sinner è caduto sul più bello contro Daniil Medvedev, dopo essere stato sconfitto al quinto set. Per il 22enne altoatesino anche la noia di un malessere patito già in mattinata e subito in particolare fra secondo e terzo set, quando il numero uno al mondo ha chiesto medical time out per andare negli spogliatoi a rinfrescarsi, dopo aver sofferto di diversi giramenti di testa. Medvedev ha rischiato di perdere il terzo set (vincendolo al tie-break), poi ha lasciato andare il quarto e dato tutto nel quinto, dove il break nel terzo game gli ha portato la vittoria finale per 6-3.
Una partita perfetta quella giocata dal russo, che ha vinto con merito: "Non è facile giocare quando hai un avversario in difficoltà — le sue parole dopo la partita — Per qualche momento ho capito che non si muoveva molto bene. È sempre complicato perché vuoi giocare più punti e cerchi di farlo soffrire un po' di più, diciamo in senso positivo. Sapevo che non si sentiva bene, ma che sarebbe potuto stare meglio e infatti ha iniziato a giocare meglio da un certo punto".
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Nella sua analisi dopo la partita di fronte all’intervistatore di Wimbledon, Medvedev ha continuato il suo discorso spiegando si aspettasse un cambio di tattica del suo avversario, che avrebbe dovuto giocare con maggiore potenza non essendo al top fisicamente: ”Allo stesso tempo sai che ad un certo punto lui dirà ‘ok, non posso più correre’ — le parole di Medvedev — Quindi giocherò al massimo della potenza. Ed è quello che ha fatto. Ha avuto due set-point per vincere il terzo set. Comunque tutto bene quello che finisce bene. Sono felice di aver vinto e non vedo l'ora di giocare la semifinale".