Il caso

Stefano Bizzotto, ecco perché non ha rinunciato alla telecronaca della discordia

Federico Strumolo

La partitissima tra Spagna e Francia verrà ricordata in Italia per la telecronaca di Stefano Bizzotto. Pur essendo affaticato e a tratti senza voce, il giornalista della Rai non ha voluto dare forfait, essendo l’ultima partita commentata in un grande torneo calcistico. A fine mese sarà impegnato alle Olimpiadi di Parigi, dopodiché andrà in pensione. La telecronaca semi-afona è diventata virale sui social, dove si è scatenata l’ironia anche su Lele Adani, che al fianco di Bizzotto ha commentato la partita con toni particolarmente enfatici. Stasera toccherà invece a Rimedio e Di Gennaro a commentare su Rai 1 l’altra semifinale tra Olanda e Inghilterra (ore 21).

I Tre Leoni non hanno entusiasmato finora, ma il potenziale della formazione del ct Southgate (contestato in patria) resta fenomenale, non a caso era considerata la favorita alla vigilia del torneo. Gli Orange, invece, sono meno attrezzati, ma hanno convinto con il gioco espresso in questi Europei. La squadra di Koeman (anche lui ct contestato all’inizio da tifosi e addetti ai lavori) è ben costruita, perché completa in ogni reparto: in difesa c’è la solidità garantita dal capitano Van Dijk, ma anche dall’interista De Vrij, a centrocampo ci sono le geometrie del milanista Reijnders, in attacco l’estro di Gakpo. Il confronto è tra due squadre storicamente molto forti, ma che negli Europei hanno raccolto poco. L’Olanda ha vinto solo nel 1988, mentre l’Inghilterra non è mai andata oltre il secondo posto dell’ultima edizione, nella finale di Wembley vinta dall’Italia.