Parere pesante

Milan, Arrigo Sacchi stronca Fonseca: "Mi si è accesa una lampadina, c'è qualcosa che non va"

Arrigo Sacchi non le manda a dire. L'ex tecnico del Milan e della Nazionale in una recente intervista ha fatto il punto sui rossoneri. Come è noto Paulo Fonseca è già arrivato a Milanello dove ha guidato il primo allenamento della stagione. Il nuovo tecnico rossonero ha parlato chiaro: "Ci attendiamo pochi rinforzi". Non proprio il massimo per chi spera dopo qualche anno di vedere una squadra pronta a dare l'assalto al campionato e alla Champions. Ma Sacchi spezza tutti i sogni dei tifosi del Milan: "Sfumata la pista Zirkzee, probabilmente per motivi economici, sembrava che puntassero su Lukaku, che non mi fa impazzire. Lì mi si è accesa una lampadina... Mi sono detto: Zirkzee e Lukaku sono uno l’opposto dell’altro. Se a un allenatore prima va bene Zirkzee, non è possibile che dopo gli vada bene Lukaku. C’è qualcosa che non comprendo nella strategia del Club. Zirkzee è un attaccante che ama dialogare con i compagni, gioca con la squadra, duetta, triangola. Lukaku è uno che va via di forza, fa salire il gruppo, si basa soprattutto sulle qualità atletiche. Insomma, due universi opposti. Non è possibile che a un allenatore, in mancanza di uno, vada bene quell’altro. Resto in attesa dei primi movimenti ufficiali, ben sapendo che ormai siamo in ritardo".

Poi ha aggiunto: "Se vuoi fare dei colpi devi avere delle conoscenze, devi sapere dove andare a comprare e devi farlo in primavera. Qui siamo con due o tre mesi di ritardo. E’ logico che adesso i prezzi sono lievitati. La Squadra la deve fare l’Allenatore, su questo non ho nessun dubbio. I Dirigenti sono bravissimi con le questioni di finanza e di marketing, però i calciatori li deve scegliere il tecnico perché sarà lui ad allenarli e schierarli in campo. Non so quali siano le richieste di Fonseca, né le sue idee. Non è che io, quando allenavo il BaraccaLugo, chiedevo Roberto Bettega".

 

 

Infine, sempre Sacchi, ha concluso così la sua analisi sul Milan e su Fonseca: "Sapevo quanto la Società poteva spendere e stendevo la mia lista sulla base di questo. La stessa cosa dovrebbe fare Fonseca, ammesso che non l’abbia già fatto. Perlomeno mi auguro che l’abbia fatto e che stia lavorando in sintonia con i Dirigenti. Altrimenti si parte con il piede sbagliato e si va incontro a un periodo difficile".