Qui Spagna

Euro 2024, Alvaro Morata e lo sfogo della moglie: "Atrocità gratuite, volete ancora più odio?"

Alvaro Morata non è felice in Spagna e vuole ripartire altrove. Il Milan lo aspetta ed è pronto a fargli una ottima offerta di contratto fino al 2027 con ingaggio totale da 12 milioni netti. Le parole relative al Paese iberico in un'intervista rilasciata a El Mundo (“In Spagna non mi trovo bene”) non sono passate inosservate e i tifosi del suo club, l’Atletico Madrid, lo hanno criticato duramente. La vicine a è partita con le parole dell’ex Juve a El Desmarque Cuatro: ”Restare all'Atletico? È il mio desiderio dal profondo del cuore, ma poi, come ho detto, ci sono spesso momenti in cui per me è complicato in Spagna. Voglio solo che tutto questo prosegua nel miglior modo possibile e che mi diverta". Affermazioni rinforzate dal post pubblicato sui propri canali social soltanto una settimana fa: "Non riesco a immaginare cosa deve essere vincere con questa maglia, non mi fermerò finché non ci sarò riuscito".

Ma le recenti parole a El Mundo hanno rifatto piombare la polemica: "Non sono affatto infelice — ha detto Alvaro —. Ma è vero che in Spagna mi è molto difficile essere felice, alla fine esce sempre qualcosa da qualche parte, l’altro giorno per aver fatto un gesto ai giornalisti, semplicemente fischiando, un gesto che sarebbe rimasto tra noi, ma qualche giornalista lo ha tirato fuori e... era solo un gesto, ma qualcuno ne ha approfittato per criticare, come sempre”. Critiche dei media riprese così anche dal giornale El Confidencial, che ha titolato "Morata, un capitano che mette in imbarazzo la Spagna e non solo per il suo scarso livello agli Europei". Un attacco diretto a Morata che ha scatenato la reazione immediata della moglie Alice Campello sui social: "Odio fare la vittima e ancor di più far polemica ma questa cosa non mi sembra normale neanche lontanamente, mi dispiace — ha sottolineato in una story Instagram —, l'unico 'livello povero' che vedo è quello del giornalista, che ha studiato per questo e per aver scritto un titolo del genere. Mi stupisce che invece di incoraggiare un giocatore della tua squadra ti dedichi a cercare di affossarlo”.

 

E ancora: "Come pensi che una persona possa dare il massimo per il suo Paese quando si sente di non essere creduto? Cosa vuoi ottenere, più odio verso di lui? Complimenti! È assurdo normalizzare comportamenti e articoli di questo genere”. Un padre e delle famiglie costrette a leggere "queste atrocità gratuite", invitando il giornalista in questione ma la stampa spagnola in generale ad avere sempre rispetto se si vuole riceverlo. L'ennesimo episodio che sottolinea una situazione di malessere arrivata al limite e che delinea un quadro molto chiaro, con la partenza di Morata dalla Spagna ormai certa.