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Euro 2024, Buffon si prende la Nazionale dopo il flop Spalletti

Prima la fase di lunghe riflessioni, ora la certezza. Gianluigi Buffon rimarrà capodelegazione della Nazionale, dopo aver avuto le giuste rassicurazioni nell’incontro con il presidente della Figc, Gabriele Gravina.

L’ex portiere di Juve e Psg, il cui contratto era appena scaduto, è stato confermato con attribuzioni maggiori e la Federcalcio lo ha annunciato con un comunicato: "Gianluigi Buffon prolunga il suo incarico in azzurro — recita la nota ufficiale della Figc — Il primatista di presenze con la maglia della Nazionale italiana (176), nominato Capodelegazione dal presidente della FIGC Gabriele Gravina lo scorso agosto e con il contratto in scadenza a fine Europeo, ha accettato con entusiasmo la proposta del numero uno federale. Durante un incontro svoltosi oggi nella sede della Federazione a Roma, Gravina gli ha rinnovato la stima e la volontà di valutare insieme un percorso professionale ancora più ampio e trasversale all’interno del Club Italia".

 

 

 

Proprio Gravina ha preannunciato che Buffon vedrà allargato il suo campo d'azione: "Gigi è una risorsa straordinaria per la Figc e per la Nazionale, si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità, lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra — le sue parole — Coerentemente con quanto annunciato nel giorno della sua presentazione, dopo aver conseguito il diploma da direttore sportivo al corso di Coverciano, è mia intenzione coinvolgerlo anche in un ruolo più operativo all'interno della struttura. La sua conferma era il mio primo obiettivo per il rilancio della Nazionale e rappresenta una bellissima notizia per tutto il calcio italiano".

 

 

 

Buffon, che nel suo ruolo ha succeduto Gigi Riva e Gianluca Vialli, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la ritrovata comunione d'intenti: "L'azzurro è la mia seconda pelle — le parole del portiere — sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale, ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale. Negli ultimi mesi, inoltre, ho potuto acquisire conoscenze e professionalità che auspico possano essere utili allo sviluppo del Club Italia e al potenziamento di tutte le squadre azzurre".