Che derby
Wimbledon, Sinner contro Berrettini da sogno: il colpo che fa la storia del tennis italiano
E' stato solo un secondo turno, ma la sfida tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini sul centrale di Wimbledon è destinato a restare nella storia del tennis italiano per qualità, intensità agonistica ed emotiva. Ha vinto l'altoatesino, al suo primo torneo nel "tempio" dell'erba da numero 1 al mondo: 4 tiratissimi set: 7-6(3) 7-6(4) 2-6 7-6(4). Uno spettacolo straordinario, che dimostra il livello altissimo a cui sono arrivati gli atleti italiani.
Sui social è diventato virale il video di uno scambio tra i due amici/rivali, concluso con un dritto in recupero del tennista romano lungo d'un soffio, per la disperazione dei suoi tifosi e gli applausi a scena aperta di tutto il pubblico sugli scambi. Spot migliore per la racchetta azzurra non poteva esserci.
"Innanzitutto io e Matteo siamo molto amici, è difficile doversi affrontare, poi qui, al 2° turno. Oggi è stata una partita di altissimo livello, ho avuto anche un pizzico di fortuna nei tre tiebreak. Grazie al pubblico per essere rimasto fino a tardi", le parole a caldo di Sinner, stravolto e felice. "Sapevo che avrei dovuto aumentare il mio livello contro Berrettini, è uno specialista dell'erba, ha fatto una finale qui. Per me è stata una sfida, sono contento di come ho gestito le situazioni. Ho avuto degli alti e bassi, ma sono soddisfatto. Ho già detto al primo turno che per me è un grande onore giocare qui da numero 1, poi sul Centrale è speciale".
All'All England Club Berrettini ha messo in mostra tutte le armi in suo possesso quando il fisico gli concede una tregua dagli infortuni e l'altoatesino che risponde giocando da campione nei momenti cruciali del match. Si allunga così a 14 la striscia di successi consecutivi nei derby per il 22enne di Sesto Pusteria, che ora attende il serbo Kecmanovic al terzo round. Per Matteo, invece, la conferma che la risalita nel ranking Atp, giocando così e guai fisici permettendo, è solo questione di tempo.