Fuori controllo
Wimbledon, Rublev si auto-flagella in campo: sei racchettate sulle ginocchia, fino a sanguinare
Altra follia per Andrey Rublev, che perde la testa, come spesso gli accade, sul campo da tennis. Il tutto è accaduto nel corso della partita di primo turno a Wimbledon, dove il russo - testa di serie numero 6 del torneo - ha clamorosamente perso il quattro set contro l'argentino Francisco Comesana.
Il punto è che Rublev, dopo l'ennesimo errore e dopo aver peso il servizio nel terzo set, si è violentemente preso a racchettate il ginocchio, finendo con il ferirsi da solo: il ginocchio del tedesco, infatti, era sanguinante. Una scena francamente agghiacciante, accolta dai boati di disapprovazione del pubblico.
Per Rublev, da tempo ai vertici del tennis mondiale, prosegue così un 2024 da incubo: tante sconfitte e tanti episodi in cui ha perso la testa. La scena delle auto-racchettate, per onor di cronaca, è arrivata dopo che Rublev aveva perso il servizio per un erroraccio. A quel punto la violenza inflitta su se stesso, le racchettate addirittura sulle ginocchia: sei colpi di fila, uno dietro all'altro. Poi guarda il suo angolo e, mentre si avvicina alla panchina, se ne tira un altra. Fino a sanguinare.