Prima della Svizzera

Euro 2024, "Mister facciamo così". Richiesta ignorata: così Spalletti ha umiliato i giocatori

Peggio di così non poteva finire. La Nazionale di c.t. Spalletti è uscita nel peggiore dei modi contro la Svizzera, tra le critiche di una Nazione intera. La squadra avrebbe voluto più certezze e, secondo La Repubblica, anche un modulo di gioco più familiare.

Particolare l’averne cambiati quattro in altrettante partite dell’Europeo. Mentre il 3-5-2 è sempre stato quello più utilizzato, che sarebbe stato più prudente in fase difensiva col passaggio della difesa a cinque. Secondo i calciatori, ci sarebbe stato troppo poco tempo per assimilarla. Da parte del c.t. invece i dubbi sono arrivati per una mancata convinzione a prescindere dai moduli utilizzati.

 

 

 

Proprio Spalletti ha poi parlato del cammino Azzurro all’ultimo Europeo: "Noi siamo come esperienza fatta e come età media una delle più giovani, tra le prime 5-6, addirittura la penultima come presenza dei giocatori convocati in questa competizione — le parole del toscano — Però era una scelta che avevamo fatto, ci si aspettava più reazione. Fino alla qualificazione tutto sommato c'è stato un adattamento, una reazione nelle partite che è stata differente da quella che abbiamo visto ieri”.

 

 

 

Il riferimento sull’atteggiamento tanto criticato dei suoi, per Spalletti, ha riguardato il momento della richiesta sui possibili battitori dei calci di rigore, quando Spalletti è rimasto stupito dall'atteggiamento rinunciatario di molti dei suoi. Tanti dubbi, insomma, e la certezza che giocatori come Chiellini o Bonucci diventa difficile da trovare. Ma insistendo su giovani di valore, tipo Calafiori, si possono trovare nuovi leader. Con però un atteggiamento sicuramente più attento.