La rete jihadista

Isisi, sventato il piano per un attentato contro il Real Madrid e agli Europei

C'era il Real Madrid di Carlo Ancelotti, fresco vincitore della 15esima Champions League della sua storia, nel mirino dei terroristi islamici dell'Isis.  La Guardia Civil spagnola ha smantellato, insieme all'Fbi e all'Europol, uno dei principali centri di propaganda dello Stato Islamico che chiedeva di compiere e stava organizzando attentati contro i giocatori e i tifosi dei Blancos.

A scriverlo è il giornale El Confidencial citando proprie fonti della Guardia Civil. Queste fonti hanno spiegato che l'autoproclamata Fondazione I'lam aveva stazioni radiofoniche, siti di notizie, società di produzione video e profili sui social network che venivano usati per diffondere contenuti estremisti in varie lingue. In particolare, l'Isis stava pianificando un attentato da condurre con armi da fuoco allo stadio Santiago Bernabeu, la mitica struttura in cui il Real ospita le sue gare casalinghe.

 

 

 

Secondo il piano, i jihadisti avrebbero dovuto sparare contro il bus con a bordo la squadra di giocatori del Real una volta arrivati allo stadio. Nell'operazione congiunta dell'Fbi e dell'Europol sono state arrestate nove persone che facevano parte di una cellula dell'Isis, tra cui residenti a Girona, Cadice, Tenerife e Almeria.  

 

 

 

Non solo i campioni di Spagna e d'Europa avevano attirato le attenzioni sanguinaria dei jihadisti. Secondo quanto riportano i media spagnoli, il gruppo terrorista aveva programmato attacchi anche a obiettivi non precisati nel corso degli Europei di calcio iniziati venerdì in Germania (la Spagna è nel girone dell'Italia) e delle Olimpiadi 2024 di Parigi. Per smantellare la Fundacion I'lam è stata necessaria la collaborazione con la polizia di Olanda, Germania, Francia, Estonia, Romanía e Islanda.