Via a Monaco
Euro 2024, Germania a valanga: Musiala e Wirtz show, 5 gol alla Scozia
La Germania apre con il botto l'Europeo in casa travolgendo 5-1 la Scozia nella prima partita del Gruppo A (che comprende anche Ungheria e Svizzer) e torneo. Tosta, feroce, in palla tanto atleticamente quanto tecnicamente, tatticamente brillante: la squadra di Julian Nagelsmann sarà una seria pretendente al titolo anche in mancanza di una superstar assoluta. Ammesso che Jamal Musiala, 21enne del Bayern, non lo sia già.
A Monaco di Baviera Euro 2024 inizia con una breve cerimonia di apertura che ha anche reso omaggio all'icona del calcio Franz Beckenbauer. Quindi i ballerini con i colori delle 24 squadre partecipanti hanno danzato sulle note della canzone ufficiale Fire eseguita dalla cantante Leony davanti a un pubblico di 66.000 spettatori nell'arena di Monaco alla presenza del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier. Alla fine la vedova di Beckenbauer, Heidi, ha portato allo stadio di Monaco il trofeo che sarebbe stato assegnato dopo la finale del 14 luglio e poi ha lanciato un bacio al cielo.
Sul campo, Germania-Scozia non è nemmeno quasi iniziata: all'11 i padroni di casa passano con Wirtz, trascinatore del Bayer Leverkusen, che di piattone infila Ginn. Al 19' è Havertz, altro (ex) golden boy del calcio tedesco, a servire a Musiala la palla facile del 2-0. Al 24' ci sarebbe pure un rigore per fallo sullo scatenato Musiala, ma il Var coregge: punizione dal limite e nulla di fatto. Al 44' invece il rigore c'è, e pure con espulsione di Porteous: il tris è servito da Havertz. Nel secondo tempo i bianchi amministrano, sfiorano più volte il poker ed è il gigante Fullkrug, al 68', a segnare con una gran botta. Il finale è accademia, con tante sostituzioni fino agli ultimi fuochi: all'87' autorete sfortunata di Rudiger (arrabbiatissimo) e tifosi scozzesi ironicamente euforici sugli spalti, ma è l'ex Juve Emre Can a segnare il quinto gol su assist del veterano Muller, subentrato. La Germania c'è, eccome. Tutti avvisati, attenzione. Anzi, achtung.