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Euro 2024, dramma-Scamacca dopo l'esclusione: "Sono finito dallo psicologo"

La tournée di marzo negli Usa ha visto l’Italia affrontare in due amichevoli il Venezuela e l’Ecuador, vincendo entrambe rispettivamente per 2-1 e 2-0. Nel doppio confronto a tinte statunitensi non era stato convocato Gianluca Scamacca, che però ha risposto con un grande finale di stagione prendendosi l’Europa League a Dublino con l’Atalanta ai danni del Bayer Leverkusen di Xabi Alonso.

Quella mancata convocazione da c.t. Luciano Spalletti, però, è stata una lezione importante per migliorare la salute mentale dell’attaccante ex Sassuolo e West Ham: "Non essere convocato in America è servito — le sue parole in una intervista recente dal ritiro di Iserlhorn, in Germania — mi ha mandato dallo psicologo". Spalletti “ha fatto benissimo, non meritavo quella chiamata e ha fatto bene a non chiamarmi”.

 

 

Poi sul prossimo Europeo alle porte, Scamacca ha parlato dell’Italia come “un gruppo giovane, che ha iniziato un nuovo ciclo e che ha impiegato del tempo per tirare fuori la nostra forza — ha aggiunto — Siamo pronti e la nostra forza verrà fuori in questo Europeo. Io sto bene, spero di aiutare al meglio la squadra e di arrivare il più lontano possibile”. Il prossimo avversario, sabato prossimo, si chiama Albania, all’allenata dall’ex terzino di Barcellona e City Sylvinho: "Sarà una partita difficile, arrivati a questo punto tutte le gare sono difficili, qui ci sono le squadre che sono qui meritano di essere all’Europeo — ha detto ancora l’attaccante — Ma l'Italia dovrà concentrarsi soprattutto su sé stessa e dare il meglio in questa partita”. Un pensiero poi lo ha rivolto a Gasperini, che lo ha fatto crescere nel corso di questa stagione: "Se sono qui tanto è merito suo, quest'anno mi ha aiutato ed è riuscito a toccare le corde giuste per farmi fare il click, a lui devo moltissimo".