Tocco magico

Gimbo Tamberi, tutto grazie a Mattarella? L'oro e quella coincidenza pazzesca

Dagli Europei di calcio alla Coppa Davis. E ora perfino con Gianmarco Tamberi. Il portafortuna dello sport italiano si chiama Sergio Mattarella. Nel corso dei suoi due mandati al Quirinale, il presidente della Repubblica ha infatti assistito a grandissimi trionfi sportivi del nostro tricolore. L'ultimo, in ordine cronologico, è quello del campione di salto in alto. Ai Mondiali di atletica, che si stanno svolgendo in questi giorni a Roma, sugli spalti era presente proprio Mattarella. E dopo la straordinaria vittoria, Gianmarco Tamberi è subito corso in tribuna d'onore per salutare e abbracciare il presidente. Quasi per assorbire un po' della suo "tocco magico".

La buona sorte del Presidente la si era già riconosciuta nel corso degli ultimi Europei di calcio vinti dalla nostra Nazionale con l'Inghilterra padrona di casa. In quell'occasione Mattarella aveva pronosticato l’importanza che avrebbero avuto “le manone di Donnarumma” nella finale di Wembley. In effetti, proprio il portierone del Paris Saint Germain ha permesso grazie ai rigori parati ai calciatori inglesi di riportare una coppa che al nostro Paese mancava da 1968, quando ancora in attacco gli italiani tifavano per Gigi Riva. 

 

 

Poi il grande trionfo a Malaga, in Spagna. L'Italia del tennis è rimasta incollata per giorni nella speranza di rivedere il nostro Paese conquistare la Coppa Davis 47 anni dopo l'ultima volta. “Per fortuna - aveva detto Mattarella a Jannik Sinner - ho iniziato a vedere la finale solo dal quarto set e questo ha giovato al mio buonumore, non avendo visto i primi due set”. Col tennista altoatesino solitamente e notoriamente molto misurato che non riuscì a trattenere una risata.