Idolo

Jannik Sinner, jet privato e carrozza: a Sesto Pusteria come un re

I più grandi vanno sempre celebrati, specie se hanno già conquistato vittorie importantissime a soli 22 anni. Oggi pomeriggio, martedì 11 giugno, Jannik Sinner si trova nella sua Sesto Pusteria per essere celebrato dalla sua gente.

Atterrato di mattina presto con un jet privato all’aeroporto di Bolzano, si è diretto in Val Pusteria, prima di essere portato in carrozza al Municipio per la firma sul Libro d’oro comunale. Ad attenderlo, sotto la pioggia, tante persone che hanno cercato anche solo di toccarlo. Dopo la cerimonia, Sinner si è diretto allo “Sport Sexten” (il circolo sportivo locale dove Jannik è cresciuto, ndr) per parlare ai ragazzi e rispondere alle loro curiosità.

 

 

 

Il 22enne rimarrà lì fino alle 17, prima di tornare a Montecarlo saltando così la cena organizzata dagli enti locali. All’uscita dal Municipio, la banda locale, con vestiti tradizionali, si è esibita in onore di Jannik.

Nel pomeriggio, al circolo, Jannik parlerà ai ragazzi poi farà ritorno a Montecarlo, dove da mercoledì inizierà ad allenarsi per preparare la stagione sull’erba: il 17 giugno giocherà l’Atp 500 di Halle (Germania), poi dal primo luglio arriverà a Wimbledon per stupire, con il sogno di fare meglio della semifinale persa l’anno scorso contro Novak Djokovic.

 

 

 

Subito dopo sarà il momento del breve ritorno sulla terra, per giocare per la prima volta l’Atp 250 di Bastad (Svezia) e le Olimpiadi di Parigi, nel court «Philippe Chatrier» dove venerdì scorso è stato eliminato al quinto set dall’amico Carlos Alcaraz (poi vincitore dello Slam). Ad accoglierlo a Sesto c’erano anche il presidente della provincia, Arno Kompatscher, e l’assessore provinciale allo Sport, Peter Brunner. Oltre al sindaco Thomas Summerer e a tutto il consiglio comunale locale.