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Gigio Donnarumma, "il problema è psicologico": guai per Spalletti a ridosso dell'Europeo

Barella e Donnarumma sarebbero i giocatori più sotto-pressione secondo La Repubblica, in vista del prossimo Europeo in Germania. Giovedì il c.t. Luciano Spalletti ha deciso i 26 prescelti finali, tagliando Provedel, Ricci e Orsolini e ora prepara a ritmo serrato, a Coverciano, il match di debutto del 15 giugno a Dortmund con l’Albania, prima delle successive tappe della fase a gironi: il 20 a Gelsenkirchen con la Spagna e il 24 a Lipsia con la Croazia.

Il toscano chiederà il massimo soprattutto dai suoi senatori: l’ex portiere del Milan, oggi al Psg, e il centrocampista dell’Inter. Il secondo affetto da fastidi fisici e in dubbio per l’Albania, il primo con i soliti problemi psicologici da superare, dato che alcune fonti in Francia lo segnalano come messo in discussione dal Psg per il ruolo di portiere titolare nella prossima stagione.

 

 

 

Per Barella, che giovedì ha goduto della nascita di suoi figlio Romeo, l'affaticamento al retto femorale della gamba destra è l'intoppo nella fase di avvicinamento al torneo tedesco. Ha tutto il tempo per recuperare per l'esordio della Nazionale all'Europeo, ma l'impossibilità di allenarsi (e di giocare l'ultima amichevole, domenica 9 a Empoli con la Bosnia) è comunque un guaio. Hanno di sicuro inciso le 57 partite giocate da Barella con l’Inter, quasi tutte da titolare.

 

 

 

Per Donnarumma il problema è di altra natura, vale a dire psicologico. Per il venticinquenne portiere dell'Italia la concorrenza per il posto nel Psg è col coetaneo russo Matvei Safonov, appena ingaggiato dal Krasnodar. La discriminante potrebbe diventare la capacità di giocare coi piedi, fondamentale in cui Donnarumma è oggettivamente migliorato parecchio. Conforta Spalletti la forza di reazione alle difficoltà che il suo capitano (61 presenze, contro le 53 di Barella e Jorginho) ha dimostrato anche in situazioni assai più complicate: diventano per lui uno stimolo.