L'amichevole

Italia, nessun gol contro la Turchia a Bologna: campanello d'allarme in vista dell'Europeo

Vincono i carichi di lavoro. Termina senza reti Italia-Turchia, amichevole di preparazione a Euro 2024 giocata allo stadio 'Dall'Ara' di Bologna. Un pareggio con pochissime occasioni, un palo di Cristante a fine primo tempo e un tentativo di Raspadori nel finale. Il Ct Spalletti pur essendo consapevole della prova opaca si è detto soddisfatto per questo passo di avvicinamento all'esordio contro l'Albania che ci sarà tra 10 giorni: "Soddisfatto perché la partita è stata vera, intensa - ha detto Spalletti a fine partita -. Non siamo stati brillantissimi e continui, in alcuni momenti la squadra però è stata alta e ha tentato di fare le cose. E' la classica partita d'inizio, serve altro tempo per mettersi a posto".

Senza Barella affaticato, Spalletti sceglie il 4-2-3-1 con Retegui terminale offensivo assistito dal trio formato da Chiesa, Pellegrini e Orsolini. Anche il Ct della Turchia, Vincenzo Montella, sceglie il 4-2-3-1 con Yilmaz unica punta. Il primo squillo del match è di Retegui al 7', il tiro dell'attaccante azzurro, però, termina fuori. Il primo quarto d'ora fila via senza particolari occasioni, Spalletti non è soddisfatto e scuote la testa. Al 19' Pellegrini ci prova su punizione, palla alta. Altro brivido azzurro su azione d'angolo con Retegui che per un soffio non arriva sulla palla di Dimarco. La Turchia però c'è e si rende pericolosa con la ripartenza successiva, salvata in angolo da una diagonale dello stesso Dimarco. Sugli sviluppi del corner Bardakci svetta alto, ma non prende lo specchio della porta. Al 31' una bella azione azzurra. Cristante recupera palla in mezzo al campo e crossa, Retegui non arriva, c'è Chiesa ma la palla va fuori. Sul finire del primo tempo tegola per Vincenzo Montella che deve sostituire Kabak che si fa male al ginocchio dopo un contrasto con Retegui. All'ultimo secondo ecco la prima vera emozione. Cristante stacca su azione d'angolo e colpisce il palo.

Spalletti a inizio ripresa cambia Orsolini e Chiesa con Cambiaso e Zaccagni. È proprio Cambiaso a prendere subito l'iniziativa, l'esterno della Juve offre una bella palla in area, ma Pellegrini non ci arriva per poco. L'Italia ha un piglio diverso, al 52' Dimarco crossa, Retegui arriva al volo ma conclude centralmente. La squadra di Montella dà un segnale con un colpo di testa di Yilmaz che non crea problemi. Al 59' bella azione azzurra. Pellegrini arriva al cross, Retegui prova una rovesciata che non ha però fortuna. Intorno all'ora di gioco Spalletti inserisce Fagioli che così, scontata la squalifica per il 'caso scommesse', dopo aver ritrovato il campo con la Juve, ritrova anche uno scampolo di partita con la maglia della Nazionale. A incoraggiare Fagioli un sorriso e una stretta di mano di Spalletti che poi decide di inserire Frattesi per Pellegrini, uscito dopo un colpo al ginocchio, e Raspadori per Retegui. Nonostante i cambi, però, i ritmi tornano a essere quelli del primo tempo e di occasioni non se ne vedono. All'80' Italia vicina al gol. Bastoni crossa dalla sinistra, Cambiaso arriva a chiudere sul palo opposto, il numero 26 ha però il demerito di sbagliare lo stop da ottima posizione. Al minuto 85' c'è l'esordio in Nazionale di Riccardo Calafiori accolto da un boato dei 25mila del 'Dall'Ara'. Il cambio con Dimarco significa un finale con difesa a 3 per Spalletti. Ultimo brivido un tentativo di Raspadori. Finisce con il pubblico deluso e qualche mugugno dagli spalti. Domani altra amichevole contro l'Under 20, poi sarà il momento delle scelte definitive.