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Mourinho al Fenerbahce, va tra i tifosi: "Da quando ho firmato", delirio in Turchia

La prima di José Mourinho in Turchia non è passata inosservata. Lo Special One è arrivato domenica a Istanbul per la firma sul contratto con il Fenerbahçe e la presentazione ufficiale, dopo il campionato perso lo scorso anno all’ultima giornata dagli odiati rivali del Galatasaray nella Super Lig.

Accolto al Sukru Saracoglu Stadium, acclamato da oltre 50mila tifosi in festa, ha compiuto la classica mossa a effetto: è salito in tribuna tra il pubblico, in delirio. Con oltre 100mila occhi tutti per lui dagli spalti e altre centinaia di migliaia di tifosi incollati sui monitor per la diretta social, il portoghese ha firmato il proprio contratto, ha alzato al cielo la classica maglietta della sua nuova squadra e regalato al pubblico uno spettacolo unico con un gesto a sorpresa.

 

 

 

Prima di uscire dalla stadio, ha lasciato il cordone di sicurezza e i bodyguard per salire in tribuna in mezzo al pubblico: scene di follia ed entusiasmo tra i tifosi cui lo Special One non ha lesinato, abbracci, saluti e i classici selfie. Per poi salutare la folla: "Prima di tutto voglio ringraziarvi per il vostro amore. L'amore che ho provato dal primo momento in cui il mio nome è stato legato al Fenerbahçe — le sue parole — Normalmente un allenatore si ama dopo le vittorie ma in questo caso mi sento amato anche prima di queste vittorie: sento e prometto che da questo momento appartengo alla vostra famiglia”.

 

 

 

Interrotto dagli applausi e dai cori, ha poi continuato: "Voglio aiutare il calcio turco a evolversi, ma la cosa più importante per me non è il calcio turco o il campionato turco. La cosa più importante per me è il Fenerbahçe! Voglio dirvi che dal momento in cui ho firmato i vostri sogni sono diventati i miei sogni”.