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Jannik Sinner affonda Moutet: "La sua provocazione? Chiedetelo a lui"

Jannik Sinner è innarrestabile. Il tennista italiano vola ai quarti di finale del Roland Garros grazie al successo conquistato sul campo di gioco contro il francese Corentin Moutet. Un match particolare per l'azzurro, che ha perso il primo set del torneo con la partenza a razzo del francese, poi rimontato, fortemente supportato dal pubblico di casa. Ma, più che le prestazioni sportive dei due sul campo, a far discutere sono stati la furia del francese contro il giudice di sedia e alcune bizzarre "provocazioni" contro il talento italiano.

In particolare, ad attirare l'attenzione del pubblico sugli spalti e di quella davanti ai televisori sono stati i tre servizi da sotto del francese. Uno strano gesto tecnico, che però non ha minimamente infastidito Sinner. "Una provocazione? Non lo so, questo dovete chiederlo a lui - ha commentato il talento italiano - Io guardo dalla mia parte, sapevo che oggi poteva succedere un po' di tutto ed ero preparato mentalmente. Sono stato con un buon atteggiamento in campo".

 

Come ammesso dallo stesso Sinner, il tennista italiano sta finalmente riacquistando una buona condizione fisica. E ora, sul cammino verso la finale di Parigi, incontrerà il bulgaro Grigor Dimitrov. Un avversario tosto, da non sottovalutare. "Rispetto al 2020, rispetto alla sfida con Grigor a Roma e al primo quarto a Parigi, è cambiato tutto - ha spiegato l’altoatesino - Sono maturato, ho maggiore esperienza e capisco molto meglio le situazioni del campo. A prescindere dai precedenti sarà una partita complicata, siamo in uno Slam, siamo nei quarti di finale e ci sarà tensione”.