Au revoir

Jannik Sinner: "Niente francese", attimi di gelo in campo a Parigi

Il siparietto imbarazzante tra Marion Bartoli e Jannik Sinner è andato di scena mercoledì sera dopo la vittoria del 22enne altoatesino su Richard Gasquet. L’ex tennista ha provato a scherzare con l’italiano: "Due parole in francese? No, non conosco il francese, non ancora. Mi dispiace ragazzi, non conosco la lingua; chissà, magari in futuro la imparerò. Ancora una volta, ci tengo a ringraziarvi per il supporto e ci vediamo al prossimo turno".

E tra l’imbarazzo, il numero due al mondo — che potrebbe diventare numero uno se Nole Djokovic non arrivasse in finale — ha dovuto stoppare sul nascere le intenzioni della francese, vincitrice a Wimbledon nel 2013. Nonostante tutto, l'ex tennista Bartoli ha tentato di dargli una mano sorridendo: "Davvero non conosci il francese, da italiano? Dai, ti aiuto”, ha detto.

 

 

 

Durante l'intervista immediatamente successiva all'incontro con Gasquet, Sinner ha analizzato la sua prestazione e rassicurato i suoi tifosi sulle condizioni dell'anca: "Sono consapevole che posso ancora migliorare in alcuni aspetti — le sue parole — Mi sento meglio rispetto all'esordio". In seguito, nel corso della conferenza stampa post-partita, Sinner ha aggiunto: "Credo di aver servito bene nei momenti decisivi — ha detto ancora — Vincere in tre set è stato fondamentale, perché ho potuto chiudere prima di mezzanotte e potrò riposare adeguatamente".

 

 

 

Sinner non è ancora la top, ma potrebbe comunque diventare numero uno al mondo dopo Parigi: “Dopo il primo match mi sono allenato per questo, come ho già detto è un torneo speciale e spero di poter mostrare del buon tennis — le sue parole al termine della sfida — È bellissimo avere qui Darren (Cahill, ndr) e Simone (Vagnozzi, ndr) con me — ha detto ancora Jannik — sono due coach che mi aiutano e che io cerco di aiutare loro avendo il giusto atteggiamento”.