Colpaccio

Kvaratskhelia "al Psg per 100 milioni": Conte-Napoli, primo problema?

Gabriele Galluccio

 Il calciomercato deve ancora entrare nel vivo, ma lo farà non appena verrà completato il mosaico delle panchine. Da questo punto di vista la Juventus è molto avanti, con il ds Giuntoli e il nuovo allenatore Thiago Motta che sono già al lavoro sulla costruzione della squadra: Di Gregorio è praticamente già bianconero, Calafiori quasi, Koopmeiners è il grande obiettivo a centrocampo e Di Lorenzo potrebbe essere l’occasione perfetta per mettere a posto la fascia destra.

Il Napoli ha infatti diverse situazioni scomode da affrontare. L’arrivo imminente di Antonio Conte è la notizia migliore possibile per ricostruire una squadra vincente sulle macerie della disastrosa stagione post-scudetto, ma chi farà parte di suddetta squadra? Victor Osimhen viene considerato già un ex ma per ora offerte concrete non ne sono arrivate; tra l’altro si è pure infortunato, la Nigeria ha reso noto che starà fuori almeno un mese. 

 

 

 

Kvicha Kvaratskhelia è un punto fermo ma gli va adeguato il contratto: nel frattempo l’agente ha fatto sapere che il Psg intende fare sul serio per il georgiano, ma tutto dipende da De Laurentiis. Prendere 100 milioni o lasciarli sul tavolo e fare di Kvara il simbolo del club per gli anni a venire? Un bel dilemma. E poi c’è il caso Di Lorenzo, di difficile comprensione: sarebbe al centro del nuovo progetto di Conte, ma l’agente Giuffredi ha sbattuto la porta. «Lo vuole Conte? Dovevano pensarci prima- ha dichiarato - se ci viene comunicato che di fronte all’offerta giusta il ragazzo è sul mercato, significa che il club non crede più in lui». Insomma, Manna e Conte avranno un bel da fare sotto al Vesuvio...

 

 

 

Qualcosa si inizia a muovere anche in casa Milan. Dato per assodato l’arrivo di Paulo Fonseca, i rossoneri devono trovare un giocatore di un certo livello che colmi il vuoto lasciato da Olivier Giroud. Non è un segreto che Joshua Zirkzee sia l’obiettivo principale: la clausola da 40 milioni non è un problema, lo è invece la prospettiva delle grosse commissioni da garantire agli agenti per vincere l’asta. Il Milan deve infatti competere con la Juve e in particolare con i top club di Premier League. Se non dovesse arrivare l’olandese, da non sottovalutare il profilo di David, attaccante da 43 gol in due stagioni, allenato da Fonseca a Lille e dal costo molto più contenuto.