Rivale
Antonio Conte al Napoli, scippo all'Inter: due colpi per ribaltare tutto
Se Fonseca è prossimo a diventare un allenatore del Milan, il Napoli sta per chiudere per l’arrivo di Antonio Conte. Come riportato dal Corriere della Sera, in ballo c'è anche la definizione dello staff, senz'altro numeroso e l'intesa sull'ingaggio è stata trovata per una cifra pari a 6,5 milioni di euro più bonus, che potrebbe arrivare anche a toccare quota 10 milioni di euro.
Il tutto per tre anni, ossia fino al 2027. Manna, il nuovo d.s. azzurro, sta lavorando sui vari dettagli, compresa la gestione dei diritti d'immagine e le clausole che il tecnico salentino non vorrebbe a favore del club (l'obiettivo è evitare un nuovo 'caso' Spalletti). Dettagli che saranno senza troppi problemi sistemati, prima della firma che potrebbe arrivare al massimo in 48 ore.
Con sé, Conte vorrebbe avere il vice Cristian Stellini, Gianluca Conte (fratello oltre che match analyst) e i preparatori Coratti e Bruno. Senza dimenticare Lele Oriali, suo fido collaboratore, per il quale non è ancora certo il ruolo. Poi sarà il tempo del mercato: sicuramente Conte e Manna avranno già toccato il tema nel corso dei contatti, molto frequenti, in questi giorni. Senza Osimhen, destinato a partire, è assai probabile che il Napoli faccia un tentativo per Lukaku, di ritorno al Chelsea dopo l'anno in prestito alla Roma. Scontato il sì di Big Rom, pallino dell'allenatore 54enne. E poi c'è la suggestione Chiesa che, riferisce Alfredo Pedullà, potrebbe entrare nella lista dei possibili acquisti. Tra l’esterno e la Juventus i discorsi sul rinnovo di contratto in scadenza nel giugno del 2025 procedono a dir poco a rilento.
Intanto De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’arrivo a breve di Conte: "Non è che non voglio dire nulla — ha dichiarato il presidente del Napoli a un convegno sul razzismo a Trentola Ducenta — è che non posso dire nulla perché i prossimi dieci giorni saranno decisivi dopo aver fatto tutte le opportune, necessarie, valutazioni. Non deve vincere il tifo ma l'equità del ragionamento".