Il campione

Jannik Sinner "potrebbe partire": tam-tam impazzito in vista del Roland Garross

Per giocare il Roland Garros o meno è oramai una corsa contro il tempo. Jannik Sinner lo sa e intanto oggi, martedì 21 maggio, dovrebbe volare a Parigi, dopo le cure al J-Medical di Torino e gli allenamenti a Montecarlo, per recuperare dall’infortunio all’anca destra che lo ha costretto a saltare un torneo per lui importante come gli Internazionali d’Italia. Come lui, ha saltato anche Carlos Alcaraz il torneo, ancora alle prese con il recupero del problema tendineo-muscolare all’avambraccio destro. Sinner sarà seguito da Simone Vagnozzi e Darren Cahill oltre a Umberto Ferrara, il preparatore atletico che dovrà fare in modo che Sinner riprenda bene anche dal punto di vista aerobico. Curare i minimi dettagli prima di un suo ritorno in campo è fondamentale, specie in uno Slam faticoso come il Roland Garros. Il rischio è quello di un riacutizzarsi dell’infortunio. 

Sinner, che a Parigi ha come miglior risultato i quarti di finale del 2020 (nell’edizione autunnale dovuta alla pandemia), ha bisogno di allenarsi anche sui campi principali del circolo parigino per "prendere le misure" e vedere come procede il recupero. L’idea è quella di provarci, ma senza correre nessun rischio. Diventare numero 1 al mondo senza giocare, sempre che Djokovic non raggiunga la finale o confermi il titolo dello scorso anno, non ha lo stesso fascino che riuscirci sul campo. Ma è altrettanto vero che non si può pregiudicare la stagione per una ricaduta. Per questo si valuterà molto attentamente come procedere. Cahill in questo dirigerà come procedere. È stata sua ad esempio la decisione di non far giocare la Davis a Bologna a un Sinner fisicamente provato dopo la sfida di New York persa al 5° contro Sascha Zverev. Uguale a Roma, come aveva spiegato Sinner dando le motivazioni della sua assenza: "Se capiremo che dovrò stare ancora fermo, allora lo farò. Non rischio tre anni di carriera per affrettare i tempi". 

 

 


Il sorteggio di giovedì potrebbe essere la dead line della squadra per la decisione finale: dalle 14 infatti si svolgerà il sorteggio dei tabelloni, e un ritiro dell’ultimo minuto potrebbe scombussolare un po’ l’ordine delle teste di serie che scalerebbero fino a creare la numero 33. Se Sinner invece dovesse annunciare il ritiro dopo la pubblicazione dell’ordine di gioco, allora il suo posto in tabellone andrebbe a un lucky loser.