Radio Serie A
Alessandro Alciato si dimette: "Telefonata del Milan, censurata l'intervista di Maldini"
L’intervista a Paolo Maldini a Radio Serie A sarebbe stata censurata e fatto arrabbiare sia l’ex capitano del Milan sia di Alessandro Alciato, che l’ha condotta. Il primo ha denunciato il parziale oscuramento tramite il suo legale, il giornalista di Sky ha invece rassegnato le sue dimissioni dalla Radio. "Non voglio passare per quello che non sono: un bugiardo".
Al centro il suo dialogo con Maldini, pubblicato il 9 maggio scorso e successivamente eliminato dal canale Youtube. Perché? Se lo chiese lo stesso Maldini che in una nota ufficiale comunicò di aver incaricato l'avvocato "per la propria tutela da tali gravi comportamenti ingiustamente subiti", il tutto "a difesa del diritto fondamentale di libertà di espressione".
La Lega Serie A, direttamente chiamata in causa, ha risposto subito smentendo sia la versione dei fatti menzionata dall'ex giocatore sia negato di aver ricevuto pressioni dal giornalista per non aver mandato in onda il servizio. "Tale intervista, dopo la diffusione integrale in radio e dopo che gli estratti più significativi erano stati pubblicati sui social ufficiali della Lega, è stata peraltro pubblicata, sempre integralmente, sul canale YouTube della Serie A, dove è rimasta fino al pomeriggio”, si legge. Nell’occasione Maldini aveva rilasciato alcune riflessioni, elogiando la lungimiranza e l'organizzazione dell'area sportiva da parte dell'Inter campione d’Italia. Frasi che avevano alimentato il dibattito social e il sospetto che fossero motivate dal modo e dalle circostanze in cui maturò l'addio con la società rossonera.
Leggi anche: Paolo Maldini, "intervista censurata". E denuncia: il caso che scuote il mondo del calcio
“In totale autonomia editoriale — si legge ancora nella nota della Lega Serie A — e in ossequio a una prassi tipica nella gestione dei canali social e normalmente adottata in passato per circoscrivere analoghi sentiment negativi, ha posto la suddetta intervista in modalità “non in elenco”. Venerdì mattina, non appena si sono attenuate le polemiche, l’intervista è tornata accessibile sul canale ufficiale YouTube della Lega, dove ancora oggi può essere visionata integralmente”.
Nonostante tutto, Alciato ha rassegnato le dimissioni e scritto un lungo posto su X, chiarendo i punti oscuri della questione: “Mi sono inventato la richiesta arrivata ai ragazzi della redazione di Radio Serie A di non mandare più in onda l’estratto relativo alla dichiarazione di Paolo Maldini sullo scudetto dell’Inter? — si legge — Mi sono solo immaginato l’oscuramento dell’intervista su YouTube durato quasi 24 ore? Mi sono solo immaginato che l’intervista sia ricomparsa sul canale YouTube solo dopo una telefonata di fuoco di Paolo Maldini in Lega (Lega che aveva precedentemente ricevuto qualche telefonata dal Milan)? Mi sono solo immaginato la richiesta di ‘attenersi alle decisioni assunte’? La risposta è: no”.
Detto questo “grazie a Radio Tv Serie A con Rds per i mesi passati insieme (la decisione di interrompere la collaborazione è stata sofferta ma inevitabile) — ha concluso Alciato — A Radio Tv Serie A con Rds ho conosciuto molte persone straordinarie e ragazze e ragazzi di grande valore con rara passione per il giornalismo. E conoscerli è stato meraviglioso. Anche in Lega ho conosciuto molte persone straordinarie. Questo è stato l’ultimo messaggio relativo alla vicenda, che neanche avrei scritto in condizioni normali, ma si è reso necessario per non passare per ciò che non sono. Nel caso specifico: un bugiardo”.