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Pietrangeli, bordata su Berrettini: "Prima a Satta, oggi non si sa"

A Roma non c'è Jannik Sinner, purtroppo per il tennis italiano. Ma il sempre ficcante Nicola Pietrangeli, 90 anni esplosivamente portati, trova sempre qualche spunto polemico. Il grande vecchio del tennis italiano, intervistato da Mowmag, se la prende stavolta con Matteo Berrettini, romano in crisi psicofisica da due anni e, per la verità, assente pure lui agli Internazionali Bnl, praticamente a casa sua.

Nessun infortunio propriamente detto, ma semplicemente uno stato di forma non ancora adatto per competere con i migliori terraioli in circolazione. Sarebbe stato un massacro, con il rischio peraltro di incorrere in qualche guaio muscolare. 

La motivazione ufficiale sono "i postumi di una tonsillite", come spiegato dallo stesso Berrettini, ma le parole dell'ex numero 6 al mondo, il "fenomeno" del tennis nostrano prima dell'avvento del tornado Jannik, non sembrano aver convinto Pietrangeli. 

 

 

 

"Ancora non ho capito Matteo cos'abbia - è lo sfogo sibillino del due volte campione a Roma -, prima dicevano che giocava male per colpa della fidanzata, ora non lo so. Non mi interessa la vita sentimentale di Berrettini - aggiunge riferendosi a Melissa Satta, la showgirl ed ex velina di Striscia la notizia, la relazione con la quale è finita da pochi mesi -, sono affari suoi. Però sinceramente non so perché ha mollato a Roma. Se dice che sta sempre male evidentemente sarà malato. Non faccio il chiromante ma forse ci saranno anche fattori mentali oltre che fisici".

 

 

 

E se il dubbio di Pietrangeli corrispondesse a verità, per Berrettini sarebbe ancora più difficile uscire da questo tunnel di depressione sportiva dal quale sembrava uscito poche settimane fa, dopo aver vinto a Marrakech il suo primo torneo dal ritorno in campo.