Tennis

Jannik Sinner, clamoroso sfogo di Pietrangeli: "Sarei un cretino"

Nicola Pietrangeli non ci sta ed è tornato a parlare contro chi ha provato a metterlo contro Jannik Sinner, citando sue dichiarazioni passate. "Ma secondo voi io ce l'ho con Sinner — ha detto la 90enne leggenda del tennis italiano in un’intervista a Mowmag —? Non sarò una cima dell'intelligenza, ma sarei un cretino a parlare male di Sinner, come si fa a parlar male di lui? Quello che ho detto è che i record sono fatti per essere battuti e lo ripeto che a Sinner non bastano due vite per battere tutti i miei record. Questo perché ce n'è uno imbattibile ed è quello delle partite giocate in Coppa Davis. Lo volete capire o no che quello non lo batterà mai? E nessuno mi può contraddire su questo".

E ancora: ”L'hanno rigirata come se io fossi invidioso di lui, ma che me frega a me — ha detto ancora l’ex tennista —. È un ragazzo simpatico e che gioca bene, è sempre sorridente, ha una bella faccia, è un esempio e infatti è il più ricercato d'Italia. Lui fa onore allo sport italiano. Secondo voi non ho nient'altro a cui pensare che avercela con Sinner?”. Prima di fare un bilancio sul 23enne, però, Pietrangeli ha invitato tutti ad aspettare altri 10 anni: "Di Sinner non bisogna parlare adesso — ha detto ancora —. Tutti già ne parlano adesso quando ha appena cominciato il suo cammino, ma se ne dovrà discutere quando avrà finito la sua carriera e vedremo che cosa avrà concluso. Per ora è sulla buona strada”. 

 

Pietrangeli ha infine considerato come “stupida” la domanda di chi gli chiede se Jannik possa vincere ai Roland Garros, dove il rischio è che non possa partecipare per i problemi all’anca: “Se io fossi certo, non andrei al botteghino delle scommesse a giocarmi anche casa? — conclude polemico — Forse non hanno capito che non faccio il veggente di mestiere. Adesso sono tutti amanti del tennis perché lui va di moda, come quando sono diventati tutti velisti perché c'era Azzurra".