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Jannik Sinner numero 1 al mondo senza giocare: Novak Djokovic è all'angolo
Dato per favorito per la vittoria finale, prima dell’eliminazione a sorpresa ai 16esimi di finale contro il cileno Alejandro Tabilo. Il percorso di Novak Djokovic agli Internazionali d’Italia di Roma si è interrotto domenica sera, dopo che il serbo era rimasto fermo per l’appuntamento di Madrid. Incredibile ma vero, ora Sinner potrebbe diventare numero uno al mondo, senza aver giocato nella Capitale, nel caso si avverassero un paio di combinazioni dopo il Roland Garros.
Al momento, il serbo rimane al comando del ranking Atp con 9.860 punti, ma dovrà scartare i 2.000 punti ottenuti 12 mesi fa per il successo sulla terra rossa di Parigi. Il tennista italiano, invece, è a quota 8.770 punti, dopo aver rinunciato al torneo della capitale a causa di un problema all’anca, e la cambiale per il risultato ottenuto lo scorso anno nella capitale francese è pari ad appena 45 punti (perse al secondo turno contro il tedesco Altmaier). Novak Djokovic scenderà dunque a 7.860 punti quando inizierà il Roland Garros, mentre Jannik Sinner lo incomincerà con 8.725 punti.
Dunque, Sinner potrebbe passare Djokovic anche se non dovesse giocare a Parigi, nel caso però che Nole non arrivasse in finale dello Slam. Fermandosi in semifinale, infatti, guadagnerebbe 800 punti e si porterebbe a 8.660 punti, rimanendo alle spalle dell’azzurro. Per restare numero uno del mondo, senza Sinner in campo o fuori dovrebbe raggiungere almeno la già citata finale dello Slam francese, ottenendo così 1.300 punti perdendola (9.160 punti in graduatoria) e 2.000 punti vincendola (9.860). Se il serbo raggiungesse l’atto conclusivo in Francia, al tennista altoatesino servirebbe raggiungere la finale per superarlo nel ranking Atp, dato che con i 1.300 punti della sconfitta si porterebbero a 10.025 punti, con i 2.000 del successo volerebbe invece a 10.725.
Va infine ricordato che Djokovic è in lotta anche con il russo Daniil Medvedev per il posto di numero uno, ma per conquistare il primato nella classifica mondiale dovrebbe arrivare in finale a Roma e poi vincere a Parigi. Insomma, un’impresa davvero difficile per il numero quattro al mondo.