Scintille

Federica Zille-Pierluigi Pardo, tensione in diretta: "Inutile che lo ridico", "Però Fede... conferma"

Un botta e risposta che ha sorpreso tutti, quello a Dazn tra il conduttore Pierluigi Pardo e la bordocampista Federica Zille, nel corso degli ultimi minuti della sfida tra Atalanta-Roma, vinta 2-1 dai bergamaschi ‘freschi’ di qualificazione alla finale della prossima Europa League contro il Bayer Leverkusen. Uno scambio di battute vivace, che non è passato inosservato nemmeno sui social e che ha avuto una certa enfasi. Tanto che c’è voluta la stessa Zille a spiegare la sua versione dei fatti a un tweet con l’audio incriminato.

Per sapere cosa è successo, basta avvolgere il nastro agli ultimi minuti del Gewiss Stadium, quando De Rossi, per cercare la rimonta e il pareggio, ha deciso in un primo momento di sostituire Romelu Lukaku, che però ha evitato il cambio. Così quando è entrato Azmoun, non è uscito il belga, ma Cristante. Pardo così si è stupito del cambio e ha chiesto conferma a Zille, che pensando di essere collegata con il coordinamento della regia di Dazn e non in diretta, ha parlato schiettamente: "L'aveva detto già Pier che usciva Lukaku, inutile che lo ridico". 

Quella frase viene ascoltata in diretta TV per errore. C'è un attimo di imbarazzo evidente, soprattutto per Pardo che ha insisto e chiesto a Zille di confermare il cambio: "Però dillo Fede, ci confermi che doveva uscire Lukaku?". Arriva puntuale la conferma da parte dell'inviata a bordo campo: “Evidentemente come stavi sottolineando tu — ha detto — negli ultimi minuti Lukaku stava piacendo a De Rossi, quindi ha modificato il cambio". Pardo così ha chiuso tutto con un sorriso ed è andato avanti.

 

Lo scambio, naturalmente, è andato avanti. E sui social si è scatenata la ressa, tra chi ha sostenuto fosse un malinteso e chi una lista. La risposta a quanto accaduto l'ha data la stessa Zille, che rispondendo a un tweet sull'accaduto ha confermato l’equivoco. "In realtà stavo parlando con il coordinamento, nel momento sbagliato. Scusate". Il caso è chiuso.