Impresa a un passo

Napoli-Bologna, Thiago Motta vede la Champions: azzurri battuti 0-2

 Bum bum Bologna. La squadra di Thiago Motta sbanca anche il 'Maradona' battendo 2-0 il Napoli in una gara valevole per la 36esima giornata del campionato di Serie A. Un successo blindato nel primo quarto d'ora di gioco, una vittoria che avvicina in modo sensibile la qualificazione alla prossima Champions League. Tre punti che per i felsinei significano anche terzo posto in classifica dal momento che grazie a questo successo i rossoblù si portano a 67 punti in classifica scavalcando la Juventus che, a quota 66, che sarà impegnata contro la Salernitana. Unico neo del pomeriggio è l'infortunio a Zirkzee, uscito sofferente per un problema fisico. Si teme per il finale di stagione.

Il Napoli, nonostante la buona volontà, colleziona l'ennesima delusione di una stagione che sembra non voler finire mai.Calzona schiera il suo 4-3-3 con Politano Osimhen e Kvaratskhelia. Dall'altra parte Thiago Motta tiene ancora fuori Orsolini con Zirkzee ci sono Ndoye e Odgaard.Pronti, via ed è subito Bologna. Dopo 9' minuti la squadra di Thiago Motta si porta in vantaggio grazie con un colpo di testa di Ndoye su cross di Odgaaard. Passano tre minuti e arriva il raddoppio. Corner di Urbanski, spizzata di Calafiori e Posch insacca. In meno di un quarto d'ora partita indirizzata. Il Napoli, in realtà, ha un sussulto d'orogoglio e si procura un calcio di rigore con Osimhen al 20'. Occasione ghiotta per accorciare le distanze, ma Politano si fa parare il rigore da Ravaglia. La squadra di Calzona nel giro di due minuti va vicina al gol con Anguissa e livera, ma il risultato non cambia.Il Napoli riparte motivato anche nel secondo tempo ed è subito Politano, al 51'. Ravaglia c'è. Thiago Motta decide di scuotere la squadra con un doppio cambio: fuori Odgaard e Ndoye, dentro Orsolini e Saelemaekers. Calzona cambia Politano con Ngonge.

 

Il Napoli è propositivo, ma mai pericoloso. Anzi, è Zirkzee ad avere la possibilità per il tris felsineo, Meret dice no. Al 70 di nuovo Napoli. È Osimhen ad avere la palla buona per l'1-2, ma il numero spara fuori. Il bel pomeriggio di Thiago Motta si rovina al 73'. Il tecnico emiliano è infatti costretto a sosituire Zirkzee per un problema fisico. Il numero 9 si copre il volto con la pettorina. Il timore è che la sua stagione possa essere finita qui. Nel finale non succede più nulla. Al 90' sono due le colonne sonore che accompagnano l'uscita delle squadre dal campo: i tifosi ospiti intonano: "Ce ne andiamo in Champions League". La colonna sonora dei tifosi del Napoli è un insieme di fischi.