La provocazione

Novak Djokovic, ecco come si presenta ai tifosi dopo l'incidente con la borraccia

Novak Djokovic non vuole correre rischi. Dopo l'incidente avvenuto al termine della gara contro Moutet, in cui il campione serbo è stato colpito da una borraccia mentre firmava alcuni autografi, durante l'ultima sessione di allenamento ha voluto prendere delle precauzioni. La direzione degli Internazionali BNL d'Italia ha ricostruito la vicenda, spiegando come "all’uscita dal campo centrale al termine della sua partita è stato colpito accidentalmente alla testa da una borraccia mentre firmava autografi agli spettatori. È stato sottoposto alle medicazioni del caso, ha lasciato il Foro Italico per tornare in albergo, le sue condizioni non destano preoccupazione".

Il tennista sta bene, tanto che oggi era sul campo per allenarsi in vista del prossimo turno. Al termine della sessione, nonostante l'incidente del giorno precedente, si è voluto fermare a firmare degli autografi. Ma, per farlo, ha indossato un casco da ciclista. Un gesto ovviamente ironico ma che lo ha messo al riparo da altre borracce volanti.

 

 

Il ritorno dei contenitori dell'acqua è una novità di quest'anno. Il divieto di borraccia è stato eliminato proprio in questa edizione, come informano ai varchi e come conferma la Fitp all'AGI: "quest'anno abbiamo deciso di togliere il divieto di borracce. Abbiamo pensato fosse giusto permettere al pubblico di rifornirsi alle tre fontanelle del Foro senza obbligarli a comprare al Foro le bottigliette d'acqua che peraltro hanno un prezzo calmierato di 1,50 euro, meno di quello della stadio dove chiedono tra i due e i tre euro. Le partite di calcio durano un'ora e mezza qui la giornata di gioco dura otto ore".