Rivincita

Lopetegui, la "vendetta" sul Milan: la firma dopo il #Nopetegui

Roberto Tortora

C’eravamo tanto… annusati, perché ad amarsi non c’è stato il tempo. Stiamo parlando del Milan e di Julen Lopetegui, ex-allenatore di Wolverhampton, Siviglia, Real Madrid e Porto, oltre che della Nazionale spagnola.

Nessun approdo in Italia per il tecnico basco, che resterà in Premier League e, nella prossima stagione, allenerà il West Ham, sostituendo David Moyes sulla panchina degli Hammers. Si attende soltanto l’ufficialità, nei prossimi giorni l’allenatore spagnolo apporrà la propria firma sul contratto e potrà cominciare la sua nuova avventura londinese.

Lopetegui ha esperienza e un curriculum importante, arricchito dalla conquista dell’Europa League con il Siviglia nel 2020. Ad annunciare il nuovo accordo è l’esperto di calciomercato Fabrizio Romano con un post su X. In Spagna, in verità, non l’hanno presa benissimo e sotto accusa è finita anche la dirigenza rossonera, rea di aver ceduto al ricatto dei tifosi, che non gradivano la scelta Lopetegui per iniziare un nuovo ciclo, dopo quello ai titoli di coda con Stefano Pioli.

L’attacco arriva addirittura da un giornale di rilievo come Marca che scrive: "I grandi club non cedono ai tifosi, chiunque arriverà ora sarà peggio di Lopetegui. Purtroppo Milano vive del suo passato… e del passato. Non è tipico di un club così grande – solo il Real Madrid ha più Coppe dei Campioni – cedere al ricatto di una manciata di firme (11.000) con la bozza di contratto sul tavolo”.

Sfumato Lopetegui, però, c’è da capire chi sarà ora il nuovo allenatore del Milan. Nelle ultime ore il nome di Sergio Conceiçao era scattato in vantaggio su Paulo Fonseca, ma i dubbi sui costi dell’operazione rendono questa scelta, per ora, poco praticabile. Ci sono stati altri contatti, però, anche con Roberto Martinez, Mark van Bommel e Maurizio Sarri. Una volta terminato il campionato, Furlani e soci dovranno decidere in fretta.