Kamikaze
Max Verstappen sconvolto dalla follia di Sergio Perez: un caso in Red Bull
Riavvolgere il nastro fino alla tarda serata di ieri, domenica 5 maggio, il giorno in cui Lando Norris, al Gp di Miami, ha vinto il suo primo Gran premio in Formula 1 con la sua McLaren. Siamo nel salottino dove i tre piloti finiti sul podio si ritrovano prima della premiazione: insieme a Norris ecco Max Verstappen, secondo con la Red Bull, e Charles Leclerc, il ferrarista che ha chiuso terzo.
Il clima è disteso, i tre chiacchierano, sorridono. E soprattutto commentano alcuni episodi avvenuti in gara, compresi quelli che vengono mostrati su un grosso schermo presente nella sala. E su quello schermo viene mostrata la manovra-kamikaze di Sergio Perez alla partenza.
Il messicano della Red Bull, infatti, dopo pochi secondi di gara ha provato a superare all'interno le due Ferrari di Leclerc e Saniz, arrivando però a folle velocità al termine del rettilineo. Risultato? Ha mancato del tutto il punto di corda ed è andato dritto per dritto, rischiando di centrare le due rosse e, soprattutto, la Red Bull del compagno di squadra Verstappen, che era primo e che è stato evitato per miracolo.
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Bene, il campione del mondo olandese durante la gara neppure si era accorto di cosa fosse accaduto e di quanto aveva rischiato. Tanto che di fronte a quelle immagini, per lui inedite, la reazione è stata di quelle indimenticabili: Max era piuttosto sconvolto, si è prodotto in una smorfia con sorriso di assoluto stupore. Già, ha capito di aver rischiato grosso. Come ha rischiato grossissimo Perez: immaginatevi cosa sarebbe potuto accadere in Red Bull se avesse buttato fuori dalla gara il Verstappen con quella folle manovra...