Dopo l'infortunio

Paolo Bertolucci sferza Jannik Sinner: "Prenda lezioni da Alcaraz"

Saltare gli Internazionali d’Italia a Roma è doloroso, e se Sinner fosse costretto a rimanere fermo per un mese non sarebbe sicuramente non una tragedia. Conta riaverlo al Roland Garros, nel tentativo di vincere un difficilissimo Slam sulla terra rossa: “È sicuramente doloroso, ma assolutamente necessario la sua rinuncia a Roma — il pensiero di Bertolucci — Lo sport ad alto livello è vero che regala gioie ed emozioni impagabili, uniche, però sa essere anche molto crudele. Il tennis, ma direi lo sport italiano in generale, ci stava preparando ormai da mesi ad accogliere a braccia aperte e a seguire passo dopo passo le gesta di Sinner al Foro Italico, tutto era pronto ma purtroppo non si erano fatti i conti con il destino”.

L’ex tennista italiano ha poi parlato della scelta di Sinner di prendere parte al torneo di Madrid nonostante il fastidio all’anca, già subito a Montecarlo, senza quindi fermarsi: “È ovvio che questa rinuncia è la peggior notizia che ci poteva capitare: “La speranza è poterlo avere a questo punto in buona condizione al Roland Garros — le sue parole — Il ragazzo ha soltanto 22 anni, capisco il suo desiderio di voler giocare in tutti gli appuntamenti dell’anno, ma la salute adesso viene prima di tutto”. E ancora: “Perdere 15 giorni, se non un mese, alla sua età non sarebbe una tragedia — spiega Bertolucci — Roma, Parigi e altri tornei importantissimi li potrà giocare tante volte, ma l’esigenza primaria è risolvere del tutto il problema fisico e presentarsi al prossimo appuntamento soltanto ed esclusivamente se sarà al 100 per 100, altrimenti sarebbe meglio fermarsi alcune settimane piuttosto che ricadere nel problema e dover rinunciare a una parte ben più consistente della stagione”.

 

 

Jannik, purtroppo, non sarà l’unico big assente Roma: “Mancherà anche Carlos Alcaraz, che dopo la trasferta americana aveva saltato Montecarlo e Barcellona ma ha forzato il rientro pur di essere presente nella sua Madrid e adesso pure lui è di nuovo fermo — ha concluso a riguardo Bertolucci —. In questo senso Jannik tragga lezioni da ciò che sta accadendo al suo amico-rivale spagnolo".

 

 

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