Le reazioni
Jannik Sinner e l'anca, "l'infortunio può diventare cronico"
Fa impazzire l'ex Twitter italiano, Jannik Sinner. La sua conferenza stampa indetta per spiegare nel dettaglio il motivo della rinuncia per infortunio agli Internazionali di Roma è stata uno degli eventi più commentati su X da appassionati e semplici "fan" del personaggio-Jannik, in assoluto lo sportivo italiano più amato dell'ultimo anno.
Il forfeit al torneo di casa è, per questo, ancora più doloroso. Ovviamente, l'attenzione (e la tensione) di tutti è per l'infortunio all'anca che lo ha messo da ko, impedendogli di continuare a Madrid e che, se trascurato, rischierebbe - parola sua - di fargli perdere i prossimi 3 anni di carriera.
"Sinner ha usato una iperbole ('Non voglio buttare 3 anni di carriera') proprio per rafforzare il concetto - ha sottolineato la giornalista Lia Capizzi, molto stimata e seguita sui social per la misura e la competenza dei suoi commenti -. L'anca è delicata, sottoposta a continui traumi. Inutile rischiare che diventi un infortunio cronico (come capitato in passato a chi ha sottovalutato il problema, affrettando i tempi per tornare in campo..). Ergo, prudenza e niente fretta. La scelta più intelligente, di Jannik e del suo team".
"Oltre al normale dispiacere, non posso nascondere un pizzico di preoccupazione - ammette un altro giornalista su X, Marco Beltrami di Fanpage -. In questo momento il più deluso ovviamente è il ragazzo che fa le sue valutazioni di comune accordo con il team. Sicuramente sanno quello che fanno, e non possiamo sostituirci a loro. Certo è che è un peccato: averlo visto a giri ridotti a Madrid, torneo che a suo dire sarebbe dovuto essere preparatorio, e non a Roma, è una situazione particolare. Speriamo che la situazione rientri per il Roland Garros e per il resto della stagione. I problemi all’anca non vanno sottovalutati soprattutto per un tennista… giusto fermarsi per non correre rischi per il futuro e rischiare uno stop che sarebbe ben più lungo".
Leggi anche: Jannik Sinner, timori per l'infortunio: "Non voglio buttare via 3 anni. Roland Garros? Vedremo"