Il Verona batte la Fiorentina: scatto-salvezza, Baroni vede il "miracolo"
Domenica importante in chiave salvezza. Dopo il pareggio tra Lecce e Cagliari, arriva la vittoria pesantissima del Verona, che supera 2-1 la Fiorentina al Bentegodi.
Nell'altra sfida del pomeriggio del 35esimo turno di Serie A, l'Empoli e il Frosinone non si fanno male: lo scontro diretto, quasi uno spareggio, finisce 0-0. A tre giornate dal termine del campionato, con la Salernitana già retrocessa in B (ultima a quota 15), si giocano tutto Sassuolo e Udinese a quota 29 (con i friulani che ancora devono scendere in campo), Empoli e Frosinone a 32, Cagliari a 33 e Verona a 34. Virtualmente salvo il Lecce, a 37.
Al Bentegodi i padroni di casa partono fortissimo con Lazovic, che segna su rigore al 13'. Poi arriva il pari dei toscani, ancora in lotta per un posto in Europa (la classifica ora dice Conference League, ottavi a quota 50 a pari merito con il Napoli), con Castrovilli. Nella ripresa i gialloblù trovano il gol della vittoria grazie a Noslin che supera il portiere viola dopo la corta respinta di Milenkovic. Non basta ai viola l'assalto finale per evitare la sconfitta.
"Era una partita complicatissima contro una squadra forte, siamo stati molto bravi per come l'abbiamo preparata. Abbiamo ridotto al minimo il loro potenziale offensiva, giocando con cuore, intensità e attenzione. Complimenti ai ragazzi così come al nostro pubblico, perché sarà dura ma soffrendo tutti insieme abbiamo l'opportunità di giocarcela", è il commento di Marco Baroni, allenatore del Verona che in questo girone di ritorno, con la squadra "ribaltata" dal calciomercato di gennaio e solo sulla carta indebolita, sta compiendo un vero e proprio miracolo.