Che spettacolo

Sinner batte Rune: "Bimbo arrogante", il colpo che fa impazzire Montecarlo

La rivincita di Jannik Sinner è compiuta: il numero 2 del tennis mondiale batte il danese Holger Rune e approda alle semifinali del torneo Master 1000 di Montecarlo (montepremi 5.950.000 euro) dopo una partita tiratissima, molto nervosa soprattutto per "merito" si fa per dire, del suo avversario. 

Un anno fa, sulla terra rossa del Principato, Sinner era uscito in semifinale proprio contro Rune in quello che sarebbe stato il suo risultato migliore sul circuito dei terraioli, non proprio il suo preferito.

Quest'anno però la musica sembra cambiata. Non la strategia di Rune, che nel momento di maggiore difficoltà piazza la sceneggiata che manda fuori giri Jannik, almeno per qualche decisivo minuto. Alla fine Sinner vince in tre set, 6-4 6-7 (6-7) 6-3 al termine di u una battaglia durata due ore e 40 minuti

 

 

 

 

Nel computo da calcolare la lunga interruzione a causa delle intemperanze del 20enne danese, numero 7 del seeding e del ranking Atp che l'anno scorso superò l'altoatesino al terzo set, per 7-5. Holger gioca una partita gagliarda, senza paura, molto aggressiva. Sinner procede con il suo tennis implacabile, freddo, strepitoso fino al "buco nero" a metà del secondo set.

 

Tutto sembra apparecchiato per la vittoria quando Rune per protesta per una chiamata del giudice di sedia inizia a sbraitare, si pizzica anche con il pubblico, incassa un warning. Quindi si siede sulla sua panchina, in attesa dell'intervento del supervisore poiché contestava il secondo warning incassato in pochi secondi. Alla fine, al rientro in campo, ingrana la sesta e annullando una manciata di match ball "frega" Sinner. 

 

 

A quel punto, con la partita di nuovo in bilico, Jannik è bravissimo a riprenderla in mano alla su maniera chiudendo 6-3, nel set più "liscio" del lotto. Sabato affronterà domani in semifinale il greco Stefanos Tsitsipas, numero 12 del mondo e del tabellone e due volte vincitore nel Principato nel 2021 e nel 2022. Con questa vittoria il campione dell'Australian Open è anche sicuro di restare al 2° posto nel ranking mondiale davanti allo spagnolo Carlos Alcaraz e solo alle spalle del serbo Novak Djokovic.