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Sinner, "non è bello affrontarti": le parole di Dimitrov che spaventano Djokovic
Adesso è tutto vero: Jannik Sinner è il primo giocatore italiano a raggiungere la seconda posizione del ranking mondiale nella storia del tennis maschile. Da quando esiste il ranking computerizzato, introdotto il 20 agosto 1973, sono 42 i giocatori arrivati così in alto in classifica.
Sinner ha battuto il precedente primato di Nicola Pietrangeli, numero 3 nel 1959 e 1960. Contrariamente a quanto accade dal 1973, quando è stato introdotto il ranking computerizzato, le classifiche mondiali maschili venivano redatte da giornalisti con criteri soggettivi e limitatamente alle prime dieci posizioni. Oltre al 22enne altoatesino, che scavalca così lo spagnolo Carlos Alcaraz, altri quattro italiani tra i primi venti nella classifica Atp festeggiano il best ranking questa settimana. Matteo Arnaldi guadagna tre posizioni ed entra per la prima volta in Top 35 grazie all'ottavo di finale al Miami Open (35, +3), il primo in carriera in un Masters 1000. Sale di tre posizioni anche Luciano Darderi, battuto al primo turno a Miami contro Denis Shapovalov (72, +3).
Entra per la prima volta tra i primi 80 Luca Nardi, che guadagna 21 posizioni grazie al titolo vinto al Challenger di Napoli ed è numero 75 (+21). Infine, migliora il best ranking anche Matteo Gigante, battuto proprio da Nardi ai quarti a Napoli, che sale così alla posizione numero 145 (+4). Sono complessivamente otto gli italiani in Top 100 in questa settimana di storica rinascita del nostro tennis. Torna infatti tra i primi cento del mondo in singolare Fabio Fognini per la prima volta da aprile 2023. Italiani a parte, la notizia della settimana è il ritorno in Top 10 di Grigor Dimitrov per la prima volta da novembre 2018, ovvero dopo 260 settimane (senza contare le 22 tra il 23 marzo e il 24 agosto in cui il circuito è rimasto fermo per il lockdown a causa della pandemia da Covid-19). Il bulgaro, battuto ieri al Miami Open da Sinner, è ora nono in una classifica che vede sempre al comando il serbo Novak Djokovic.
"Congratulazioni a Jannik - le parole del bulgaro all'avversario -, hai avuto un anno eccezionale, stai giocando in maniera bellissima. E' bello guardarti ma non affrontarti. Ho cercato di fare del mio meglio, questo torneo è sempre stato difficile per me. Sono molto contento della mia performance anche se non sono riuscito a vincere ma ho sentito l'affetto del pubblico. E' stato speciale giocare di fronte a voi".
"Grazie al mio team, ci abbiamo messo un sacco di lavoro e possiamo ancora migliorare - il commento a caldo del campione di San Candido -. E' bellissimo vincere questo torneo per chi mi segue e chi mi guarda e comincia a conoscermi". "Questo è un torneo meraviglioso - ha aggiunto l'azzurro -, l'atmosfera è fantastica e spero di rivedervi anche il prossimo anno. Sono molto orgoglioso del risultato, ho cominciato il torneo soffrendo un po', non avevo tanto tempo per adattarmi a questi campi e così l'inizio è stato difficile, poi è andata sempre meglio e sono orgoglioso di come ho gestito le situazioni difficili anche in finale, sono state due ottime settimane". "Cerco di migliorare sempre pensando al presente - ha concluso Sinner -, non posso sapere se sarà l'ultima volta e quando vivrò ancora queste sensazioni, quindi me la godo". Onore a Dimitrov: "E' bello vederti giocare e anche parlare con te".