Qui si fa la storia
Jannik Sinner, la sentenza di Canè: "Rapporti di forza capovolti, ho detto tutto"
Jannik Sinner ha stupito tutti. La vittoria in semifinale a Miami contro Medvedev è un importantissimo passo in avanti nella corsa al secondo posto nella classifica Atp. Manca l'ultimo passo per mettere la mani su un trofeo e su una posizione nella classifica mondiale che potrebbe davvero cambiare gli scenari del tennis. E a spiegare quello che già accade in campo e quello che potrebbe accadere è l'ex tennista Paolo Canè che in un'intervista a Repubblica afferma: "I rapporti di forza si sono capovolti: prima quando Jannik vinceva contro tennisti di questo livello, aveva compiuto una grande impresa. Adesso è vero il contrario: sono gli altri che devono fare i numeri per batterlo, giocare i match perfetti, quelli che ti riescono una volta ogni tanto, mica sempre. Insomma, l’impresa la devono fare i suoi avversari. E ho detto tutto".
Sulla sfida contro Medvedev ha aggiunto: "Si è visto subito come finiva. Pronti, via e Sinner se n’è andato, perché Medvedev non ha iniziato al 100% e Jannik non l’ha perdonato. Ma non è stata questa la partita più difficile di Sinner a Miami".
Infine la "profezia" sui prossimi mesi: "Sarà sempre meglio. Sinner può avere qualche passaggio a vuoto, qualche momento di stanchezza. Ma ha programmato molto bene la stagione. E sarà sempre di più lui l’uomo da battere".