Addio
Novak Djokovic si separa da coach Ivanisevic: cosa c'è dietro alla rottura
Troppi alti e bassi in campo, per questo Novak Djokovic ha deciso di dire addio al suo allenatore, Goran Ivanisevic. Il numero uno del ranking Atp, uscito agli ottavi di finale dei Masters 1000 di Indian Wells contro Luca Nardi, ha deciso per il cambio dopo prestazioni altalenanti e una vittoria che manca dalle Finals di Torino di dicembre.
Djokovic e Ivanisevic hanno lavorato assieme per oltre cinque anni e con l'ex formidabile battitore come coach il serbo ha vinto la bellezza di 12 titoli dello Slam. Il servo ha salutato l’allenatore con un post toccante su Instagram: “Ricordo chiaramente il momento in cui ho invitato Goran a far parte della mia squadra — le sue parole —. Era il 2018 e Marian ed io stavamo cercando di innovare e portare un po' di magia al nostro duo”.
E ancora: “Infatti, non solo abbiamo portato servizio, ma anche tante risate, divertimento, classifiche di fine anno con il numero 1, traguardi da record e altri 12 Grand Slam da allora — prosegue il testo di Djokovic —. Io e Goran abbiamo deciso di smettere di lavorare insieme qualche giorno fa. La nostra chimica in campo ha avuto i suoi alti e bassi, ma la nostra amicizia è sempre stata solida come una roccia".
E ancora: "Infatti sono orgoglioso di dire (non sono sicuro che lo sia) che oltre a vincere tornei insieme, abbiamo fatto anche una battaglia a Parchisi per molti anni. E quel torneo non si ferma mai per noi. Grazie di tutto amico mio. Ti voglio bene”. L’amicizia insomma resta, anche oltre la separazione.