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Arnaldi avanti a Miami, manda ai matti Shapovalov che si prende a racchettate in testa

Non c'è solo Jannik Sinner per il tennis italiano. Al Miami Open Matteo Arnaldi batte il canadese Denis Shapovalov ai sedicesimi di finale con una prova maiuscola, di classe e grande freddezza. 

Bastano due set al 23enne di Sanremo per avere la meglio sull'avversario, con il secondo particolarmente combattuto e chiuso solo al tie break. Arnaldi chiude il primo set vincendo 6-3. Nel secondo il canadese torna in partita , facendo sudare la vittoria all'azzurro, che prevale per 7-6 (9-7). Bellissimo match, molto equilibrato e vinto meritatamente dall'azzurro, bravo a sbagliare di meno soprattutto nei momenti-chiave dell'incontro. "Shapo" non l'ha presa bene, finendo addirittura per perdere la testa prendendosela a racchettate da solo. 

 

 

 

Per Arnaldi è il primo ottavo di finale in un Master 1000 in carriera: prossimo avversario uno tra lo scozzese Andy Murray (ex rivale alla pari - o quasi - di Federer e Nadal) e Machac. Per il ligure si profila un bel salto nella classifica Atp, dove al momento è virtualmente al numero 35 al mondo. Nell'altro sedicesimo della serata italiana, dopo il successo di Musetti in giornata, Sinner ha fatto "il suo" battendo l'olandese Griekspoor al terzo set dopo una partita pazza: altoatesino sotto di un set e in difficoltà, poi la pioggia e una sospensione di 50 minuti cambiano volto al match. Al rientro in campo, il "Rosso" si divora letteralmente l'avversario volando agli ottavi.