Terremoto in Spagna
Carlo Ancelotti, "frode fiscale": rischia la galera, chiesti 5 anni
Rischia quasi 5 anni di carcere, Carlo Ancelotti. La Procura provinciale di Madrid ha chiesto una condanna a quattro anni e nove mesi di galera per il 65nne allenatore italiano del Real Madrid, per una presunta frode fiscale da poco più di un milione di euro avvenuta negli anni 2014 e 2015.
L'accusa sostiene che il mister di Reggiolo, ex Juventus, Milan, Chelsea, Psg, Bayern e Monaco (che con i Blancos, in due differenti periodi, ha vinto una Liga, due supercoppe spagnole, due Champions League, due Supercoppe europee e due Mondiali per club) abbia firmato il 4 luglio 2013 un contratto di lavoro come allenatore del Real Madrid per il periodo che va dal 5 luglio 2013 al 30 giugno 2016 "specificando nella sua retribuzione per tale periodo, oltre ai redditi da lavoro, i redditi derivanti dalla cessione dei diritti di immagine al club".
Inoltre, si specifica che dal luglio 2013 Ancelotti ha iniziato a lavorare e risiedere in Spagna, stabilendo come indirizzo e residenza abituale un immobile situato in una piazza centrale di Madrid. Secondo la Procura, al fine di evitare la tassazione sui redditi derivanti da questi diritti d'immagine", sia quelli ricevuti dal Real Madrid che da altri marchi per vari eventi, l'allenatore è ricorso a una "complessa" e "confusa" rete di trust e società interposte per canalizzare la riscossione degli stessi.