Cambiamenti

Jannik Sinner, il regalo di Medvedev che stravolge la classifica

Roberto Tortora

Per Jannik Sinner l’assalto al terzo posto della classifica mondiale dei tennisti del circuito ATP sta transitando velocemente dal periodo delle possibilità a quello della realtà. E non solo per i suoi meriti sportivi, con la striscia vincente del 2024 e il trionfo agli Australian Open, ma anche per gli inciampi altrui. E sarà, infatti, proprio Daniil Medvedev, l’avversario battuto in finale a Melbourne, a servire su un piatto d’argento un pacchetto di 750 punti facili al tennista altoatesino per consentirgli di salire sul terzo gradino del podio mondiale. Dopo la sconfitta alla Rod Laver Arena, infatti, Medvedev ha ritenuto opportuno ristabilirsi sia dal punto di vista fisico che mentale.

La sconfitta patita da Sinner gli ha ricordato quella di due anni prima contro Nadal, avvenuta con la medesima rimonta da 2-0 a 2-3. Un colpo duro da digerire e che gli ha fatto saltare, per questo, i tornei di Rotterdam e Doha. Questa decisione gli varrà una decisa decurtazione in classifica e, se Sinner trionferà in Olanda, il cambio al terzo posto sarà inevitabile. Anche se dovesse solo arrivare in finale, il tennista altoatesino potrebbe riuscire lo stesso nell’impresa a partire dalla settimana successiva, per la combinazione di punti e per l’assenza determinante del russo a Doha.

 


Medvedev, quindi, ha già virtualmente perso 500 e 250 punti tra i due tornei già citati e, a fine mese, si assesterà a quota 8015. Per Sinner, invece, la finale di Rotterdam gli varrà 330 punti ed il salto in classifica a 8100. Con il trofeo in tasca addirittura a 8270 e il solco dal russo sarà ancora più importante. Per Medvedev la pressione è enorme, del resto deve difendere i punti conquistati con i quattro successi su cinque tornei giocati l’anno scorso, mentre Sinner partiva sotto riflettori meno potenti, per aver raggiunto solo la finale a Rotterdam e a Miami nel 2023 ed essersi fermato in semifinale a Indian Wells. Quindi è solo una questione di tempo e poi Jannik Sinner riuscirà laddove nessun italiano era mai arrivato: ottenere il terzo posto nel ranking ATP. Solo Nicola Pietrangeli, nell’era pre-Open aveva osato tanto. Sinner sarà presto un nuovo componente dei “big three” del tennis, l’Italia non è mai stata così in alto e si sente già la vertigine.