Al Colle
Jannik Sinner, l'incontro con Mattarella: il dono inaspettato per il Presidente
La squadra che ha riportato in Italia la Coppa Davis e il fresco vincitore degli Australian Open, Jannik Sinner, sono stati ricevuti al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha rivelato le sue emozioni durante il match e ha affermato: "Ho cominciato a vedere la partita dal quarto set, ero sicuro della vittoria". Mattarella ha anche ringraziato la squadra azzurra che ha vinto la Coppa Davis: "Ho gioito per Cile '76 e attendevo da tempo questa vittoria".
E proprio Jannik, emozionatissimo, ha parlato davanti al Capo dello Stato: "È un onore essere qui per me e per tutta la squadra e portare qui un successo giunto dopo 47 anni, raggiunto con grande sacrificio. Siamo tutti ragazzi normali, ognuno con sue caratteristiche, siamo riusciti a fare una cosa molto bella per noi e anche per questa nazione. Dopo Bologna, dove io purtroppo non c’ero, dove abbiamo sofferto. C’è da dare credito anche a Matteo (Berrettini, ndr) che ha dato sempre il suo sostegno alla quadra. Poi a Malaga sono riuscito a dare il mio contributo".
E ancora: "La cosa più importante è che ci capiamo, che siamo felici in campo e siamo capaci di ridere anche se le cose non vanno benissimo - aggiunge Sinner - questa coppa ci ha dato moltissime emozioni e dobbiamo ringraziare tutta la gente che sta guadando da casa. Quest’anno ci sono le Olimpiadi e cercheremo di fare il meglio anche lì - aggiunge - speriamo che vada bene", conclude il campione azzurro. Poi, a nome di tutta la squadra, consegna a Sergio Mattarella una racchetta avvolta in fasce tricolori. "Una splendida racchetta... moderna", ha detto il Presidente, che poi da Angelo Binaghi ha ricevuto una cravatta: "Grazie, la indosserò quando verrò agli Assoluti", ha commentato riferendosi agli Internazionali d’Italia che ha chiamato usando la vecchia denominazione.