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Jannik Sinner al ristorante? Il messaggio a Federer: ecco dove si è seduto

Un piccolo-grande fatto, un qualcosa di profondamente simbolico. Si torna a parlare di Jannik Sinner, l'uomo del momento, il tennista reduce dall'impresa agli Australian Open, la prima vittoria in uno slam per lui in assoluto e per l'Italia da 48 anni a questa parte.

E il piccolo-grande fatto riguarda una sua cena a Roma, dove si trovava nel giorno successivo all'incontro con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi e alla vigilia di quello con Sergio Mattarella. Ancora pochi istanti di "libertà", prima di tornare agli allenamenti e al tennis, l'unica e assoluta priorità di Jannik, come ha ribadito a più riprese il diretto interessato.

Dunque, la cena. Riavvolgere il nastro fino a mercoledì sera, quando il campione si è seduto al tavolo della Taverna Trilussa, storico locale che si trova nel quartiere Trastevere, dove ha mangiato ben quattro primi, certo non porzioni complete ma semplici "assaggi". E ancora, il tennista ha incassato i complimenti e gli applausi dei presenti che lo hanno riconosciuto (difficile, in questi giorni, non riconoscerlo).

 

Bene, il punto è che l'altoatesino, nel ristorante che si trova nel cuore pulsante della movida capitolina, poco prima delle 21 ha preso posto a un tavolo che per molti anni è stato riservato a Rogeder Federed, assiduo frequentatore del locale e soprattutto leggenda del tennis. Insomma, una seduta che può anche avere la parvenza di una sorta di passaggio di consegne. Eccolo, il piccolo-grande fatto profondamente simbolico. Per inciso, Sinner si è goduto amatriciana, cacio e pepe, ravioli e per ultimo un assaggio di carbonara. Cucina apprezzatissima e cena chiusa con un dolce e foto di rito.