Bum-bum
Jannik Sinner, "è uno scherzo?": il colpo che fa impazzire Kyrgios
Il trionfo di Jannik Sinner agli Australian Open, battendo in finale Daniil Medvedev al termine di una rimonta pazzesca da 0-2 a 3-2, ha scatenato reazioni entusiastiche in tutto il mondo, a ogni latitudine. Tante le televisioni e i siti web collegati con la Rod Laver Arena per il primo dei grandi eventi del tennis del 2024.
Tra queste ovviamente anche Eurosport che, tre le sue file, aveva un opinionista di prim’ordine, cioè Nicholas Kyrgios, ventottenne tennista australiano di origini greche e malesi, considerato da molti il più grande talento della sua generazione, vincitore di sette titoli ATP in singolare, quattro in doppio e una Hopman Cup. Così, oltre alla vittoria del nostro Sinner, a fare il giro del mondo è stato anche il suo commento in presa diretta di una partita straordinaria.
In particolare, Kyrgios è rimasto estasiato dal punto di Sinner al settimo game del quinto set, quando l’altoatesino era già avanti nel punteggio 4-2. Nel più assoluto silenzio, Kyrgios ha visto servire l’altoatesino e giocarsi poi il punto con Medvedev in una serie infinita di scambi, per la precisione ben ventisette! Quando, all’ultimo colpo, Sinner ha chiuso il punto con un dritto in diagonale irraggiungibile per l’avversario russo, oltre allo stupore e agli applausi scroscianti del pubblico dagli spalti, si è levato anche il grido di Kyrgios, che ha esclamato: “This is a joke, Sinner is the king!”.
Tradotto in italiano, “quest è uno scherzo, Sinner è il re!”. A testimonianza che anche un professionista come il tennista australiano può esaltarsi per le giocate dei colleghi, così come abbiamo fatto tutti noi sul divano di casa. Ancor più esilarante, poi, la domanda che Kyrgios stesso ha fatto a Sinner nel post-gara: “Jannik, ben fatto, campione del Grande Slam, il mio messaggio per te è: quanto posso pagarti per essere il mio allenatore e poter vincere uno Slam?". Risata partita automaticamente e riferimenti chiari alla finale Wimbledon persa nel 2022 contro Djokovic. Il suo più grande rimpianto perché Kyrgios, dopo aver portato a casa il primo set, fu raggiunto e sorpassato dal serbo, in quel momento un avversario ingiocabile per chiunque.