A Melbourne
Sinner, il colpo finale che abbatte Djokovic: la reazione del serbo
"E' finitaaaaa". I commentatori di Eurosport impazziscono per Jannik Sinner, che chiude il match con Nole Djakovic con un dritto telecomandato all'incrocio delle righe. Preciso, affilato, letale: la perfetta immagine di un match che fa la storia del tennis italiano.
Il 22enne di San Candido è il primo a eliminare il serbo numero 1 al mondo in una semifinale degli Australian Open, forse dei quattro Slam il suo preferito (non perdeva dal 2018, 10 semifinali vinte su 10). E' il primo italiano ad arrivare in finale a Melbourne, dove affronterà il vincente dell'altra semifinale tra il russo Daniil Medvedev, numero 3 al mondo, e il tedesco Alexander Zverev che ai quarti aveva eliminato a sorpresa il numero 2, lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Una partita grandiosa, quella di Sinner: i primi due set da antologia, 6-1 62, con Nole che rientra ma solo al tiebreak nel terzo. E infine il quarto, condotto con sagacia, maestria, freddezza di mano e di testa e vinto 6-3. E alla fine, dopo il bellissimo colpo che chiude i giochi, la reazione di Djokovic è esemplare: il pollice alzato all'indirizzo del rivale, l'abbraccio a rete, qualche parola all'orecchio.
L'amarezza c'è ed è evidente (a 36 anni, il 2024 poteva essere la sua ultima occasione per centrare il Grande Slam), ma la signorilità con cui riconosce la superiorità dell'italiano è forse la medaglia più splendente da appuntarsi al petto, in attesa di domenica.