Supercoppa
Inter-Napoli, De Laurentiis scatena la polemica: "Arbitri molto deboli"
Basta un gol di Lautaro Martinez nel finale a garantire la Supercoppa italiana alla sua Inter contro il Napoli di Walter Mazzarri. Ma Aurelio del Laurentiis non ha accettato la sconfitta, sparando a zero contro la classe arbitrale, a suo dire, per un match condizionato dall'espulsione di Simeone e da un metro di valutazione dell'arbitro Rapuano non uniforme tra un tempo e l’altro: “A me dispiace per Rocchi (il designatore arbitrale, ndr) che sta vivendo una specie di incubo — le parole del presidente azzurro — Non mi va di documentare con i pensieri dei tifosi, ma non c'è bisogno di andare in affondo. La debolezza degli arbitri parla da sola, è evidente e non solo nei confronti del Napoli. E mi chiedevo qualche ulteriore imbarazzo potesse provare Rocchi questa sera".
De Laurentiis: “Arabia straordinaria, non ce ne sarà per nessuno”
Sempre per De Laurentiis, la Supercoppa non andava fatta in Arabia — aggiunge — Quando si fa una competizione è anche una festa: loro la usano per auto-promuoversi, noi dovevamo farlo per noi stessi offrendo uno spettacolo di calcio. Se poi dei ridotto in 10 il calcio non è spettacolare… La Lega purtroppo in Italia non funziona: sono cambiati i regolamenti anche delle ammonizioni, che finiscono anche per condizionare il campionato. Pensate quante vanno storte… La Lega è nemica delle aziende stesse”.
L’ultima riflessione è sull’Arabia, definito “un Paese con una crescita straordinaria che non vedremo negli anni, ma nei mesi — dice ancora il presidente — Non ce né per nessuno. Sono riusciti a oscurare Disneyland, hanno 100 mila gru per costruire un nuovo Paese. Hanno un'intelligenza e una furbizia spiccate, il calcio è una specie di grande spot. Non bisognerà aspettare il 2030, questi costruiranno l'inverosimile prima".