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Jelena Ostapenko, il raptus: insulto terrificante all'arbitro, tennis sotto choc

Si chiama Jelena Ostapenko, è una tennista lettone di 26 anni ed è attuale numero 12 del ranking Wta. Già in passato protagonista di sfuriate in campo, ne ha commessa un’altra nell’ultimo weekend, quando ha giocato contro la tennista bielorussa Azarenka nei quarti di finale del torneo di Brisbane. La giocatrice ha infatti urlato parole di vuole sul 4-4 nel terzo set contro l’arbitra di sedia, la norvegese Julie Kjendli, che ha assegnato invece il punto alla sua avversaria Azarenka, nonostante la richiesta di doppio rimbalzato rivendita da Ostapenko: "Sei cieca — ha detto la numero 12 —. È impossibile giocare con te perché commetti tanti errori”. 

 

Ostapenko contro l’arbitra: “Non ti voglio mai più nei miei incontri”
E ancora “Sono tre errori, non voglio vederti mai più quando gioco — ha aggiunto Ostapenko — Non sarai mai al mio livello, stai rovinando tutto". E poi ancora: "Non ti voglio mai più nei miei incontri — ha proseguito — Non sarai mai alla mia altezza. Non sarai mai alla mia altezza. Non ti voglio nei miei incontri. Mi rovini ogni partita”. La tennista ha poi perso il match, della durata superiore alle tre ore, e, dopo aver salutato senza troppe smancerie l'avversaria, è scappata negli spogliatoi senza salutare l’arbitro.

Ovviamente è toccato alla vincitrice presentarsi davanti ai microfoni e commentare anche la furia di Ostapenko durante il confronto. L'esperta bielorussa ha stuzzicato la rivale con una risposta simpatica: "Contro Jelena qualche volta tu devi infilarti un elmetto e cercare di restare lì”, le sue parole. L’appuntamento è ora al prossimo confronto, ma sicuramente le parole di Azarenka contro Ostapenko non saranno passate inosservate.