Panchine girevoli
Milan, blitz per Roberto De Zerbi: tifosi in delirio, incubo per Stefano Pioli
Quello che è certo è che Stefano Pioli è sempre più solo. Abbandonato nel suo credo in primis dai giocatori del Milan e in secondo luogo anche dalla società, che valuta — in caso di passi falsi — se mettere Abate come traghettatore fino a fine stagione (sarebbe così promosso dalla Primavera) per poi tentare il colpo Roberto De Zerbi o Antonio Conte in estate. Se invece il tecnico di Parma rimanesse anche nel resto del 2024, diventerebbe il terzo allenatore del Milan per presenze, dietro ad Ancelotti e Capello. Per il sorpasso infatti sull’icona Rocco (222) gli mancano 12 panchine. I cinici controbattono che il destino di Pioli è appeso alle prossime tre partite: Sassuolo ed Empoli in campionato e in mezzo il Cagliari in Coppa Italia.
In Arabia piace De Zerbi: il Milan ci prova?
Secondo La Repubblica, gli investitori arabi sarebbero pronti a pagare a Elliott il prestito concesso a RedBird e poi rilevare le quote restanti, ufficialmente controllate da Cardinale. Il quale avrebbe incassato l’estate scorsa il dietrofront del suo principale investitore annunciato nell’affare Milan: Kaiser Permanente, colosso della sanità privata americana, aveva ipotizzato un soft commitment, un impegno iniziale, da 200 milioni.
La ricerca del socio arabo si traduce nella difficoltà di assumere impegni a lunga scadenza, che potrebbero essere disconosciuti dal futuro eventuale proprietario. In Arabia il nome che piace molto è quello di De Zerbi, che tanto bene sta facendo al Brighton, anche se alcune voci parlano di un interesse del Real Madrid se Carlo Ancelotti scegliesse di allenare il Brasile. Conte è invece un sogno di Ibra e della dirigenza. Le prossime settimane o mesi diranno, ma quello che è certo è che Pioli è sempre più lontano da questo Milan.