Successione
Stefano Pioli "esonerato in ogni caso": Milan, indiscrezioni sui vertici societari
Dopo il pari acciuffato all'ultimo respiro contro la Salernitana, si erano rincorse voci sull'esonero di Stefano Pioli. Il Milan, rieriva la Gazzetta dello Sport, rifletteva sulla sua posizione, che appare sempre più compromessa: fuori dalla Champions, quasi fuori dai giochi in campionato, spesso "scollato" in campo e travolto da un numero-monstre di infortuni. Ma, alla fine, il mister ha mangiato il panettone: ad oggi, 26 dicembre, nessun esonero.
Il punto è che si torna subito in campo, la prossima partita è in calendario per sabato 30 dicembre, a San Siro contro il Sassuolo. E ovviamente per Pioli si parla di ultima spiaggia, termine in verità usato troppo spesso in relazione al mister rossonero. Eppure, in questa occasione, lo scenario appare differente, più difficile: un pari o peggio una sconfitta potrebbero davvero scrivere la parole "fine" alla sua esperienza al Milan.
E anche i bookmakers "credono" nell'esonero. Infatti la quota sulla cacciata di Pioli dopo il Sassuolo è in discesa e oscilla tra i 3 e il 3.50. Ma non solo: gli stessi bookies confermano che la quota è destinata a scendere ulteriormente nelle prossime ore. Tanto che c'è chi sostiene che in verità il Milan stia prendendo tempo e che l'esonero sarebbe già deciso, anche in caso di vittoria. Questo perché i vertici societari starebbero cercando di definire l'eventuale successione in ogni minimo dettaglio, per evitare situazioni ancor più caotiche e difficili da gestire.